L’airone è un uccello appartenente alla famiglia degli Ardeidi (Ardeidae) che vive prevalentemente presso le sponde di laghi e fiumi dove l’acqua non è particolarmente profonda. Nel nostro Paese nidificano quattro tipi di airone: bianco maggiore, cenerino, guardabuoi, rosso. I più diffusi e importanti nella fauna italiana sono i primi due; si rimanda agli articoli corrispondenti per i dettagli. Sono uccelli acquatici e vivono nei pressi di luoghi umidi, con acque dolci o salmastre a seconda della specie.

Primo piano di airone cenerino (Ardea cinerea)
Airone guardabuoi
L’airone guardabuoi (Bubulcus ibis), detto anche, semplicemente, guardabuoi, è un esemplare di medie dimensioni; può raggiungere una altezza di circa 50 cm; l’apertura alare arriva quasi al metro. Il piumaggio è di colore bianco, il becco è giallo e le zampe sono di colore grigio. Ne esistono tre sottospecie: Bubulcus ibis coromandus, Bubulcus ibis ibis, Bubulcus ibis seychellarum.
Nella stagione riproduttiva gli esemplari adulti hanno un piumaggio più colorato (sul vertice, su nuca e dorso le piume sono di colore arancione, il becco e le zampe tendono invece al rosaceo).
Quest’uccello è piuttosto comune nell’Italia settentrionale; predilige i luoghi umidi, ma non disdegna i campi arati e seminati.
Si ciba di pesci, anfibi e invertebrati; spesso segue le mandrie e si posa sul dorso degli animali per cibarsi dei parassiti (il nome guardabuoi deriva proprio dall’abitudine che questo airone ha di posarsi sul dorso di questi bovini).
La nidificazione avviene in garzaia, il nido viene generalmente costruito sui salici o su altri alberi presenti nei boschi umidi.
Airone rosso
L’airone rosso (Ardea purpurea, anche Ardea bournei) è un airone che è possibile trovare nella pianura padana, nella regione Sardegna e in tutte le zone paludose. Più piccolo dell’airone cenerino è comunque un esemplare di discrete dimensioni (dagli 80 ai 90 cm di altezza) che può raggiungere un’apertura alare di circa 150 cm. È meno comune di altre specie di airone.
Quest’uccello è caratterizzato da un collo lungo di colore marrone con una striscia di colore nero; di colore nero è anche la sommità del capo. Sulle ali sono visibili macchie brunastre.
Si ciba prevalentemente di pesci, rane e insetti che cattura stando appostato sulle rive dei fiumi nel folto dei canneti.
Nidifica generalmente a gruppi (due o tre coppie), ma può nidificare anche in garzaia; il periodo della nidificazione è quello compreso tra la fine del mese di aprile e l’inizio del mese di maggio. Costruisce il nido generalmente nei canneti o su altre piante che si trovano in luoghi piuttosto umidi. La femmina depone 4-5 uova di colore azzurro-verde con alcune macchie bianche. La schiusa delle uova avviene dopo circa un mese. I piccoli iniziano a volare trascorsi 40-50 giorni dalla nascita.