L’allocco è un uccello rapace appartenente alla famiglia degli Strigidi. Nel continente europeo sono presenti tre tipi di allocco: l’allocco propriamente detto (Strix aluco), l’allocco degli Urali (Strix uralensis) e l’allocco di Lapponia (Strix nebulosa); i primi due sono presenti anche nel nostro Paese, mentre l’allocco di Lapponia è distribuito nell’emisfero nord, nelle foreste di conifere che precedono la tundra. Di seguito illustriamo le due specie di allocchi presenti sul nostro territorio.
Allocco comune
Nel nostro Paese l’allocco è piuttosto diffuso ed è possibile trovarlo in tutte le regioni, eccezion fatta per la Sardegna.
L’allocco è un uccello stanziale e notturno; il suo habitat naturale è rappresentato da boschi con conifere e piante decidue (le cosiddette piante caducifoglie); come nido sfrutta cavità di ogni tipo che può trovare nelle piante o anche in vecchie costruzioni abbandonate; molto spesso trova rifugio anche nelle tane dei tassi e dei conigli.
L’allocco è un uccello di medie dimensioni; la sua altezza varia dai 38 ai 45 cm; l’apertura alare va dagli 88 cm al metro. L’allocco maschio ha un peso che può oscillare dai 300 ai 550 g, mentre la femmina è più grossa e mediamente più pesante, il suo peso infatti va dai 350 ai 700 g.
La testa è piuttosto grande, la forma e rotonda, ha occhi grandi di colore nero che riescono a farcelo distinguere dalla stragrande maggioranza degli altri uccelli che appartengono alla famiglia degli Strigidi. Non ha ciuffi auricolari; il disco facciale è bruno. Il becco è corto, adunco e di colore giallastro. L’allocco è dotato di una coda breve e squadrata. Sia negli esemplari maschi che nelle femmine le piume sono di colore bruno-grigio oppure marrone-rossiccio con striature scure longitudinali. Non vi sono particolari differenze fra il piumaggio degli esemplari più giovani e quello degli allocchi adulti.
L’allocco ha il suo periodo di riproduzione nel periodo che va dal mese di marzo a quello di giugno; durante la cova l’allocco femmina rimane nel nido e tocca al maschio provvedere alle scorte di cibo.
L’allocco depone dalle due alle nove uova; queste sono di colore bianco e di forma rotonda. Il periodo di incubazione è di poco inferiore al mese (28-29 giorni circa). I nuovi nati lasciano il luogo di nascita dopo 4 o 5 settimane di vita; non sono ancora in grado di volare e pertanto restano nelle immediate vicinanze.
L’allocco si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, grossi insetti, anfibi ecc.
L’aspettativa di vita di un allocco in libertà è di circa 19 anni, mentre per gli allocchi in cattività è di circa 27.
Cliccate qui per ascoltare il canto dell’allocco.

Allocco comune (Strix aluco)
Allocco degli Urali
L’allocco degli Urali è un rapace notturno che si caratterizza per la sua notevole eleganza. Come si può facilmente intuire dal nome è un uccello tipico delle regioni del grande Nord; abita infatti le terre che si trovano oltre il cinquantesimo parallelo. La sua presenza nel nostro Paese era inizialmente dovuta soltanto a ragioni migratorie e svernanti, ma da qualche anno (dal 1994, secondo diversi autori) ha iniziato a nidificare anche nel nostro Paese, in particolare nella regione Friuli. Ne esistono diverse sottospecie. È una specie protetta (art. 2 Legge 157/92).
L’allocco degli Urali ha il suo habitat privilegiato nelle faggete di montagna o nei boschi di latifoglie miste ad abeti rossi e bianchi.
Le sue dimensioni sono superiori a quelle dell’allocco propriamente detto; l’altezza è molto variabile (si va dai 63 agli 86 cm); gli esemplari maschi pesano circa 700-800 g, mentre le femmine, molto più grandi, hanno un peso che oscilla dai 1.000 ai 1.200 g. L’apertura alare è notevole dal momento che può raggiungere i 145 cm. La testa è di forma tondeggiante, la maschera facciale è di colore chiaro, mentre gli occhi sono di colore scuro, il sopracciglio è scuro e decisamente marcato. Le zampe sono di colore grigiastro e le unghie sono più chiare. Il piumaggio è grigio-biancastro picchettato di bruno-grigiastro. Ha una coda molto lunga se confrontata con quelle delle altre specie appartenenti alla stessa famiglia.
L’allocco degli urali si nutre di mammiferi o di uccelli di piccole o medie dimensioni.
Cliccate sul link per ascoltare il canto dell’allocco degli Urali.

Allocco degli Urali (Strix uralensis)

Allocco di Lapponia (Strix nebulosa)