Il beccofrusone (Bombycilla garrulus) è un uccello dell’ordine dei Passeriformi e della famiglia dei Bombicillidi. Il nome specifico latino (garrulus) fa riferimento alle dote canore di quest’uccello. Il beccofrusone è diffuso in nell’Europa settentrionale in Siberia, nell’America settentrionale e in Canada: non è molto comune osservarlo in Italia, dove cala nelle sue migrazioni periodiche, spinto dalla penuria di cibo nei suoi habitat abituali, quasi esclusivamente nelle regioni del Trentino, Piemonte e Lombardia. Vive nei boschi di alta montagna, essenzialmente di conifere, in comunità numerose.

Il beccofrusone è molto ghiotto di frutta e bacche
Caratteristiche
Il beccofrusone è un uccello che si apprezza per il suo aspetto variopinto: il piumaggio è color grigio cenerino ma nel maschio sono presenti strisce variopinte, una cresta e vistose sfumature arancioni sul capo. La coda termina invece con una macchia gialla. Con una lunghezza di circa 25 cm, può raggiungere un peso che di 60 g. Le ali sono lunghe e strette il che gli permette una buona apertura alare (fino a 35 cm). Sulle ali nere sono rpesenti bande gialle e le punte delle remiganti sono ornate con una “goccia” rossa. Anche la femmina presena queste caratteristiche variopinte , solamente ha i colori meno accesi.
Il beccofrusone si ciba prevalentemente di bacche e piccoli frutti e integra la dieta con piccoli insetti durante il perdiodo della riproduzione; è estremamente vorace e gli stormi di beccofrusoni sono in grado di depredare gli alberi di gran parte delle loro bacche o frutti in poche ore. La femmina depone fino a 6-7 uova in nidi costituiti da licheni e muschi. La cova dura circa 15 giorni e dopo due settimane i piccoli lasciano il nido.
Il canto del beccofrusone
Beccofrusone: il prezzo
Il beccofrusone è venduto come uccello ornamentale e il suo prezzo può arrivare anche a 700-800 euro. Trattandosi di una specie che vive in libertà, è deprecabile acquistarla per puro senso estetico.