La canapiglia (Anas strepera) è un uccello dell’ordine degli Anseriformi e della famiglia degli Anatidi. Infatti, appartiene al gruppo di uccelli chiamate comunemente anatre. La canapiglia è diffusa in tutta Europa centrale e meridionale, in Asia e negli stati occidentali del Nord America: specie migratrice, in Italia è di passo da settembre a novembre. La si trova principalmente nell’alto Adriatico, nelle regioni centrali e in Sardegna. Come tutte le anatre predilige luoghi attorno a specchi d’acqua: paludi, laghi, e dei fiumi le aree con le acque più tranquille. Spesso condivide l’habitat con altre anatre, come il fischione. In Italia la canapiglia è una specie cacciabile anche se non rientra fra le specie per una caccia sostenibile.
Caratteristiche
Si tratta di un’anatra di medie dimensioni il cui peso può arrivare a 800 g. Il maschio ha il piumaggio grigio piombo, mentre la femmina il colore vira verso il bruno-marrone. Si distinguono chiaramente dal colore del becco, scuro nel maschio ma giallo acceso nella femmina. Sulle ali presenta uno specchio alare di colore bianco orlato di nero. I piccoli presentano il tipico aspetto da anatroccolo con piumaggio marrone.
La canapiglia è una specie monogama: la coppia si forma a primavera prima della migrazione e rimane unita fino alla deposizione delle uova. Il nido è costruito a terra a non più di una ventina di metri dall’acqua. È una specie molto prolifica: la femmina depone fino a 12 uova e le cova per un mese circa. Dopo altre otto settimane i piccoli sono indipendenti.
Immagini

Un esemplare femmina di canapiglia: si distingue facilmente dal maschio per il becco giallo

Un esemplare maschio di canapiglia: questo tipo di anatra ama le acque basse e tranquille

Un piccolo di canapiglia