La cesena (Turdus pilaris), è un uccello dell’ordine dei Passeriformi e della famiglia dei Turdidi. Molto simile al merlo e al tordo, viene spesso confusa anche con la tordela. Diffusa in molti Paesi europei, particolarmente in Danimarca, Paesi bassi, il suo habitat si estende fino a nord, in Norvegia e a est in Russia. A sud Europa arriva fino alle alpi italiane. La cesena è un uccello migratore, che passa gli inverni in aree più calde, come la Turchia e aree limitrofe, fino all’Iran. Il suo habitat sono i boschi di montagna, di conifere o larici, con aree fresche e umide e con un buon sottobosco, dove trova gli arbusti in grado di fornirle le bacche di cui si nutre.
Caratteristiche
Tra tutti gli uccelli della sua famiglia, è quella di dimensioni più grandi, arrivando a una lunghezza di circa 30 cm e un peso intorno ai 100 g. Si riconosce per la forma slanciata della sua morfologia e il becco appuntito. Il piumaggio è marrone-grigio con il petto color ocra e striature nere. Non c’è sostanziale differenza tra il piumaggio del maschio e della femmina.

Un esemplare di cesena: non esistono sostanziali differenze nel piumaggio tra maschio e femmina
La cesena si ciba nel periodo riproduttivo di piccoli insetti, lombrichi e larve, mentre negli altri periodi dell’anno è sostanzialmente erbivora, cibandosi di semi e bacche, in particolare i frutti del sorbo e del sambuco, di cui è molto ghiotta. La stagione riproduttiva dura da aprile a luglio, durante la quale si succedono due covate: la cesena costruisce il nido sui rami degli alberi e depone in media cinque sei uova. Le uova sono simili a quelle del merlo, color verdastro con piccole macchie. La cova dura due settimane e dopo circa altre due settimane i piccoli sono indipendenti e lasciano il nido.