Il croccolone (Gallinago media), è un uccello dell’ordine dei Caradriformi e della famiglia degli Scolopacidi. Si tratta di un uccello di medie dimensioni, di lunghezza intorno ai 25-30 cm con un’apprezzabile apertura alare intorno al mezzo metro. Lo strano nome di quest’uccello deriva dal verso che emette simile a un gorgoglio. Il croccolone può essere confuso con altre due specie molto simili, il beccaccino e la beccaccia; il colore del piumaggio è molto simile anhce se il corpo è meno tozzo ma più allungato rispetto a quello della beccaccia. Anhce l’habitat è molto simile. Da questi altri uccelli però il croccolone differisce per dimensioni e per la lunghezza del becco leggermente inferiore. Tuttavia, rispetto a questi ultimi, è molto più raro da avvistare.
Il suo habitat sono paludi, risaie, stagni e sponde di piccoli laghi, ma si può incontrare in praterie e campi incolti, se sufficientemente umidi. Vive abitualmente nelle aree dell’Europa del Nord e migra verso l’Africa in inverno. In Italia è di passo, avvistabile nei primissimi mesi della primavera e molto raramente svernante.

Il croccolone è simile al beccaccino ma, rispetto a questo, ha il becco più piccolo.
Il croccolone è considerata una specie minacciata, specialmente dall’assottigliarsi del suo habitat naturale dei luoghi umidi e incolti dovuta all’estensione dell’agricoltura e della progressiva antropizzazione delle campagne.
Caratteristiche
Il croccolone ha il piumaggio marrone screziato da macchie e striature bianche, particolarmente evidenti sulle penne delle ali. H abitudini notturne e se disturbato raramente si leva in volo, preferendo allontanarsi a piedi. Il suo volo è dritto e basso e raramente forma degli stormi.
Si ciba principalmente di lombrichi, ma apprezza anche larve e piccoli insetti. LA femmina depone n3-4 uova una sola volta all’anno e le cova per circa un mese. Il nido è costituito da rami e vegetazione messa in una buca del terreno.