Il cuculo (Cuculus canorus) è un uccello appartenente alla famiglia dei Cuculidi. La pronuncia corretta del termine è cucùlo. Si tratta di un uccello diffuso in tutto il continente euroasiatico e in quello africano; lo svernamento ha luogo nell’Africa meridionale, mentre la nidificazione in Europa e nell’Africa settentrionale. Nel nostro Paese il cuculo giunge nei mesi di marzo e aprile. Gli esemplari adulti partono nei mesi di giugno e luglio, mentre quelli più giovani partono in agosto e settembre. A differenza di altri uccelli i giovani cuculi sono capaci di migrare in solitario, senza essere guidati dai genitori. Sa adattarsi a qualsiasi ambiente, ma predilige i boschi, soprattutto quelli, di pianura e collina, molto luminosi e con un sottobosco molto ricco. Vive praticamente in ogni ecosistema, preferisce comunque i boschi, specialmente luminosi e con un ricco sottobosco, di collina e pianura.
Ne esistono quattro sottospecie:
- Cuculus canorus canorus
- Cuculus canorus bangsi
- Cuculus canorus subtelephonus
- Cuculus canorus bakeri.
È un uccello di dimensioni medie; la sua lunghezza va dai 30 ai 35 cm; l’apertura alare arriva ai 60 cm circa e il peso oscilla dai 70 ai 160 g. circa.
Il cuculo ha un piumaggio di colore bruno-grigiastro sulla parte superiore e biancastro con barre più scure nella parte inferiore; alcuni esemplari di sesso femminile sono di colore rossiccio.
Ha zampe corte e ali piuttosto lunghe che si assottigliano verso la fine; la coda è piuttosto lunga è più grossa alla radice.
Il cuculo si nutre prevalentemente di insetti, bruchi, ragni e talvolta vegetali.

Cuculo (Cuculus canorus)
Il nido del cuculo
Il cuculo non nidifica, bensì depone le proprie uova nei nidi di volatili appartenenti ad altre specie (beccafichi, cannaiole, pettirossi, pispole ecc.). Una delle caratteristiche del cuculo è proprio il suo cosiddetto “parassitismo di cova”.
La femmina del cuculo depone un unico uovo in una ventina di nidi circa; le uova deposte sono molto simili a quelle della specie ospitante; una volta che l’uovo deposto si schiude (dopo 12-13 giorni circa) il nuovo nato “fa fuori” tutte le uova non schiuse presenti nel nido in modo da rimanere il solo esemplare a essere accudito; gli uccelli proprietari del nido, guidati dall’istinto materno, nutrono, per 2 o tre settimane, il nuovo nato come se fosse un loro nidiaceo.
Il canto, il classico cu-cu, è un suono inconfondibile con il quale annunciano il loro arrivo. Forse non tutti sanno che solo gli esemplari maschi emettono questo caratteristico suono, mentre le femmine emettono una lunga nota gorgogliante.