Il falco di palude (Circus aeruginosus) è un uccello dell’ordine degli Accipitriformi e della famiglia degli Accipitridi. Si tratta infatti di un rapace diurno diffuso in tutta Europa e nell’Asia settentrionale. Lo si può trovare nelle paludi, canneti e luoghi umidi di pianura e collina. È spesso migratore e passa l’inverno nelle aree calde: Il centro Africa o l’India. In Europa, lo si può trovare nidificante e svernante solo in alcune aree, come la penisola iberica e, in Italia, in Sardegna, Sicilia, Toscana e in Pianura Padana (in particolare lungo il Po e i laghi lombardi). Nelle altre zone europee è solo nidificante, da cui parte per la sua migrazione dopo la nascita e lo svezzamento dei piccoli.
Caratteristiche
Quest’uccello è un rapace di medie dimensioni, raggiungendo una lunghezza massima di 50-55 cm e un’apertura alare di 125 cm. Il colore del piumaggio è variabile, passando dal marrone al rosso scuro al grigio. Nella femmina, i colori sono più uniformi ma il ventre e il capo sono chiaramente distinguibili perché molto chiari (color crema). La femmina è di dimensioni più grandi del maschio.
Il falco di palude, visto l’habitat che predilige, si ciba essenzialmente di piccoli animali che riesce a trovare nell’acqua, come anfibi, oppure di uova o piccoli di uccelli acquatici, come gallinelle. Si ciba anche di roditori o di piccoli mammiferi.
La femmina depone da aprile a giugno da 2 a quattro uova che sono accudite da entrambi i genitori. IL nido è costruito nella vegetazione fitta dei canneti e la cova dura più di un mese. Dopo circa 40 giorni i piccoli sono in grado di lasciare il nido.
Immagini
Ecco alcune immagini del falco di palude in diversi contesti:

Un esemplare maschio di falco di palude

L’atterraggio spettacolare di un falco di palude: può raggiungere un’apertura alare di 125 cm

Piccoli di falco di palude chiamano i genitori nel nido: nascono senza piume.