Il falco pellegrino (Falco peregrinus), è un uccello dell’ordine dei Falconiformi e della famiglia dei Falconidi. Prende il suo curioso nome comune dal colore del piumaggio scuro sul capo che ricorda il copricapo che i pellegrini del Medioevo portavano durante le escursioni lungo i percorsi di devozione in Europa. Secondo altre fonti, invece, il nome deriverebbe dal fatto che i primi esemplari catturati fossero molto lontani dal luogo di nidificazione. Il suo habitat è molto esteso, e si può trovare in tutti i continenti, ad eccezione delle aree artiche. Se ne conoscono più di una decina di sottospecie ma in Italia a prevalere sono la specie nominale e una sottospecie mediterranea (Falco peregrinus brookei) presente specialmente in Sardegna. Quest’uccello è al centro di antiche tradizioni e leggende e nella religione dell’Antico Egitto sembra che, tra tutti i falchi, fosse proprio un falco pellegrino a personificare il dio Horus. Predilige gli spazi aperti e isolati, ma ultimamente, la forte antropizzazione del suo habitat lo ha spinto anche a colonizzare alti campanili o edifici abbandonati nelle città.
Caratteristiche
Il falco pellegrino non ha dimensioni rilevanti, specie se paragonato agli altri falchi: la lunghezza è compresa tra i 35 e i 60 cm con un’apertura alare di circa 110 cm. Il colore del piumaggio è variabile, a seconda delle sottospecie e va dal nero al bluastro per dorso e ali, più chiaro il ventre striato. La zona attorno al becco e le zampe sono gialle. Cosa insolita, la femmina è decisamente più grande del maschio.

Un falco pellegrino in volo di ricognizione durante la caccia delle prede
Si ciba di piccoli animali (uccelli o roditori) che cattura in volo o a terra; il becco forte e tagliente permette al falco pellegrino di uccidere la preda istantaneamente.
Il falco pellegrino è una specie monogama e la coppia rimane assieme per tutta la vita. La femmina depone da due a quattro uova in un nido costruito negli anfratti delle rocce.
La velocità del falco pellegrino in volo
Una delle caratteristiche peculiari di questo falco è la velocità che può raggiungere in volo, in genere superiore ai 100 km l’ora, anche se teoricamente potrebbe arrivare a superare i 320 chilometri orari. La velocità è particolarmente impressionante in picchiata, rapidissima e che non lascia scampo alle prede. La sua spiccata abilità nella caccia ne fa una specie di falco particolarmente amato e tenuto in alta considerazione nell’attività di falconeria.
Il verso del falco pellegrino
Il prezzo
Un tempo l’unico modo per possedere un falco era catturarlo ed allevarlo in cattività. Con la ripresa dell’attività di falconeria in Italia, ora è possibile acquistarlo. Il prezzo è intorno ai 300 euro per esemplare, anche se si trovano in vendita falchi di prezzo più elevato, dagli 800 euro in su. La falconeria è un’attività che negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo notevole, in quanto i rapaci sono usati per attività di bird control: il falconiere li libera in una zona dove si vogliono allontanare gli animali molesti (tipicamente piccioni, gabbiani) e questi uccelli si allontanano spaventati dalla presenza del rapace. L’operazione va ripetuta periodicamente e assicura l’allontanamento incruento di percentuali importanti (dal 50% al 90%) della popolazione di uccelli molesti.