La gallina prataiola (Tetrax tetrax), è un uccello dell’ordine dei Otidiformi e della famiglia degli Otididi. Spesso conosciuta come otarda minore, non ha nulla in comune con la comune gallina. Diffusa in Europa e Asia centro-meridionale, è considerata una specie in declino, con la popolazione mondiale in costante diminuzione a causa della riduzione del suo habitat, che è sostanzialmente la steppa, campi aridi e brulli come le aree tradizionalmente legate alla pastorizia ovina. È un animale sedentario e si comporta come migratore solo nelle aree più settentrionali e orientali.
La gallina prataiola in Italia
Un tempo diffusa anche in Puglia e Sicilia, ormai è osservabile essenzialmente in Sardegna, come specie stazionaria. Solo in quest’isola infatti trova un habitat adatto alla sua alimentazione e abitudini.

Un maschio di gallina prataiola nella sua livrea estiva.
Caratteristiche
Quest’uccello non ha nulla a che fare nell’aspetto con la gallina comune: presenta un piumaggio color grigio sul dorso e bianco sul ventre. Nella stagione degli amori sul piumaggio del maschio è evidente un collare ampio bianco e nero di piume che riesce a gonfiare. La femmina ha il corpo solcato da marcate striature scure. Dotata di un incedere lento e maestoso, che ricorda quello del pavone, la gallina prataiola se disturbata non si leva in volo, ma preferisce allontanarsi correndo.
Si nutre di semi vegetali e insetti. La femmina depone da tre a cinque uova nel nido costruito sul terreno dentro buche riparate.