La garzetta (Egretta garzetta), è un uccello dell’ordine dei Pelecaniformi e della famiglia degli Ardeidi. È diffusa nelle aree meridionali dell’Europa e nella maggior parte del continente africano. Vive nei pressi di aree umide o acquitrinose, e in Italia le popolazioni sono concentrate lungo il Po, dal delta fino al corso più orientale, compresi gli affluenti, tra la bassa pianura padana e piemontese. Si ammira spesso anche lungo le risaie: quelle di Piemonte e Lombardia ospitano circa il 40% dell’intera popolazione italiana di garzette. L’acqua è fondamentale per il suo habitat, visto che fa il nido proprio su tronchi o alberi (salici o pioppi) vicini all’acqua, e per la sua alimentazione. In Italia è svernante e migratrice, e nidifica principalmente nelle pianure del nord, più raramente è stata osservata in Sardegna o nelle regioni meridionali. Sottospecie non osservabili in Italia sono l’Egretta garzetta nigripes, diffusa nelle Filippine, e l’Egretta garzetta immaculata (Oceania).
Caratteristiche e abitudini
La garzetta è un elegante uccello completamente bianco, caratterizzato da zampe e collo lunghi. Nonostante sia più piccola di molti Pelecaniformi, raggiunge comunque una buona apertura alare che può essere intorno agli 85-95 cm. Zampe e becco sono neri, mentre la parte inferiore delle zampe, i piedi, sono gialli. Il becco è lungo e dritto, non ricurvo. L’occhio è rotondo, con l’iride gialla. Non esiste differenza tra individui maschi e femmine.

La garzetta sfoggia il suo “abito” nuziale con le piume che adornano il capo e il dorso
La garzetta si ciba di piccole prede che caccia con il lungo becco al di sotto dell’acqua: pesci, anfibi o rettili. Si tratta di un animale gregario: vive in colonie numerose nei boschi (detti garzaie) sul limitare di corsi d’acqua o risaie. Nella stagione degli amori veste l’abito nuziale, con una lunga cresta di piume sulla nuca e penne che ornano il dorso, sempre di colore bianco candido.
Durante il suo volo lento e aggraziato, la garzetta assume la tipica postura degli aironi, ritraendo il collo piegato a S. Depone le uova di norma a fine primavera in colonie numerose, spesso assieme ad altre specie di aironi. I piccoli rimangono nel nido per circa un mese.
Come distinguere una garzetta da un airone
Garzetta e airone bianco sono abbastanza simili, ma osservando bene le differenze non mancano: la garzetta innanzi tutto è decisamente più piccola, arrivando al massimo a 65 cm di altezza, contro il metro dell’airone bianco. Inoltre, la garzetta ha il becco e le zampe nere e i piedi gialli, mentre l’airone ha zampe e piedi neri e il becco giallo. La garzetta può essere confusa anche con l’airone guardabuoi, che però ha il becco giallo e zampe grigie.

L’airone bianco (Egretta alba) somiglia molto alla garzetta
Il verso della garzetta
La garzetta è di solito un uccello silenzioso, ed emette un verso simile al gracchiare soprattutto come richiamo nel periodo degli amori.