Il gracchio (Pyrrhocorax graculus), è un uccello dell’ordine dei Passeriformi e della famiglia dei Corvidi. La specie nominale (Pyrrhocorax graculus) è anche detta comunemente gracchio alpino, in riferimento al suo habitat preferito. Oltre alle zone dell’Europa, il gracchio alpino è diffuso anche in aree più calde, come la Turchia, e l’Asia centrale. In Italia lo si trova sulle Alpi e gli Appennini, anche se la sua presenza è rilevante solo nelle regioni settentrionali.
Il gracchio alpino

Il gracchio alpino vive sulle rupi in alta montagna vicino a zone erbose aperte
Il gracchio alpino, tra i Corvidi, è un uccello di media grandezza, con una lunghezza fino a 38 cm e un’apertura alare che sfiora i 90 cm. Il piumaggio è di un nero lucido che può assumere anche riflessi verdastri. Il becco è giallo e non c’è dimorfismo sessuale (la femmina è solo leggermente più piccola).
Quest’uccello si ciba di insetti e larve nella stagione estiva e di vegetazione, semi e bacche in quella invernale. Ha inoltre l’abitudine di fare provvista per l’inverno nascondendo il cibo che riesce a trovare in luoghi sicuri.
Ha un comportamento gregario al di fuori della stagione riproduttiva, quando le coppie che si formano fanno vita appartata. Il nido è costruito in cavità rocciose e la femmina vi depone fino a cinque uova. Dopo quattro o cinque settimane i piccoli sono in grado di lasciare il nido.
Il gracchio corallino
Il gracchio corallino (Pyrrhocorax Pyrrhocorax) è molto simile a quello alpino, ma appartiene in realtà a una specie diversa. Deve il suo nome comune alla colorazione del becco e delle zampe che sono di un rosso acceso. IL resto è praticamente tutto nero lucido e il piumaggio non cambia tra i sessi. Diffuso in gran parte dell’Europa, vive anche in molte parti dell’Asia, fino all’India e al Tibet, e anche nelle aree dell’Africa Settentrionale. In Italia vive in montagna lungo le Alpi, gli Appennini e le catene montuose della Sicilia e sul Gennargentu in Sardegna. Predilige infatti l’alta quota, dai 2000 ai 3000 m di altitudine. Il suo habitat preferito però sono le radure, le aree a pascolo e i prati alpini.
Il gracchio corallino è leggermente più grande di quello alpino e ha il becco più lungo. La sua alimentazione è insettivora: predilige ragni, formiche ma anche vermi e larve. Solo in mancanza di cibo proteico (specialmente in inverno) si alimenta con semi o radici.