La gru cenerina (Grus grus), è un uccello dell’ordine dei Gruiformi e della famiglia dei Gruidi. Si tratta di un grande uccello che può arrivare anche a un metro e venti cm di altezza, con un’apertura alare tra 180 e 24 cm. Come dice il nome comune di quest’animale, il piumaggio è grigio cenerino sul corpo con due strisce bianche sul capo. Le zampe sono lunghe e sottili; il collo può essere anche bianco con il capo nero e con una macchia rossa. Vive nelle aree umide, nelle zone paludose ma anche vicino alla costa. La gru è uccello migratore e compie i voli in stormi che possono superare anche parecchie centinaia di individui. Le aree di svernamento si estendono dall’Asia all’Africa (Cina meridionale e bacino del Nilo). Anche nell’Europa Mediterranea le gru possono svernare: in Italia ci sono comunità di gru osservabili in inverno in Toscana e in Sicilia. Nelle altre aree sono essenzialmente di passo.

La gru cenerina è un uccello migratore e raggiunge la nostra penisola intorno a novembre
Durante il periodo della muta del piumaggio, quando è impossibilitata a volare, si nasconde nella fitta vegetazione dei canneti attorno a paludi e acquitrini. Si tratta di un animale molto schivo che rifugge il contatto con gli umani. LA gru è monogama e la coppia rimane assieme per tutta la vita.
Quest’animale si ciba di cavallette, insetti, piccoli pesci, ma anche di vegetali (semi).
La gru depone fino a quattro uova e i pulcini sono curati da entrambi i genitori. Dopo circa due mesi i piccoli sono indipendenti ma rimangono con i genitori fino al raggiungimento della maturità sessuale (tre anni circa).