Il lanario (Falco biarmicus) è un uccello dell’ordine dei Falconiformi e della famiglia dei Falconidi. Assai simile al falco pellegrino, si distingue da quest’ultimo per la coda più corta. Come il falco pellegrino, però, è in grado di raggiungere velocità incredibili (superiori a 200 km l’ora) quando esegue le picchiate in volo per raccogliere una preda a terra. Questo rapace è diffuso in Africa e in Europa è presente solo in Italia e nella penisola balcanica. In Italia è presente a sud dell’Emilia-Romagna, in Toscana, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Non nidifica per ora invece in Sardegna.
Il falco lanario – Caratteristiche
Il falco lanario ha una lunghezza attorno ai 45 cm e raggiunge l’apertura alare di un metro. Come in molti falchi, la femmina più grande del macchio. I colori del piumaggio sono marrone e grigio ardesia, solcato da striature (particolarmente evidenti in volo) o picchiettato di bianco. Evidente è la sfumatura rossiccia sul capo. Rispetto ad altri falchi, il piumaggio bianco sul ventre e nella parte inferiore è più evidente. Le grandi zampe sono gialle e dotate di artigli.

La popolazione del falco lanario in Italia ha subìto negli ultimi anni un tracollo. Nel decennio 2007-2017 ha avuto una riduzione del 50%
Come tutti i falchi è un predatore e si ciba di piccoli animali, uccelli, rettili o piccoli mammiferi. Costruisce il nido sulle rocce e a volte utilizza quelli abbandonati delle aquile.
Il prezzo
IL falco lanario è molto usato nella falconeria e quindi è anche allevato a questo scopo. Viene usato anche nelle tecniche di bird control per allontanare uccelli molesti, come i piccioni, grazie alla sua docilità e facilità di addestramento. Il prezzo di un falco lanario può arrivare anche a 1.000 euro per la femmina e 700-800 euro per il maschio. Si riproduce anche in cattività e per questo si allevano i riproduttori. In cattività, viene nutrito con piccoli uccelli (tipicamente quaglie).