Il nibbio bruno (Milvus migrans) è un uccello dell’ordine degli Accipitriformi e della famiglia degli Accipitridi. Si tratta di un rapace assai simile al nibbio reale, ma più piccolo. Infatti, il nibbio bruno arriva a una lunghezza di circa 55-60 cm e un’apertura alare di 140-150 cm. Si tratta di un uccello migratore: passa i mesi da marzo a ottobre nelle aree dell’Europa centrale e meridionale, per poi migrare nell’Africa sub-sahariana dove passa l’inverno. Si può osservare in Europa e nell’asia centro-meridionale, ma anche in Giappone, Malesia e alcune zone dell’Australia. Ama le foreste che si trovano nei pressi di specchi d’acqua, specialmente i laghi. Molto men diffidente dell’uomo rispetto al nibbio reale, sa adattarsi a vivere anche presso discariche o paludi. In Italia si trova nella fascia Prealpina, lungo gli appennini, nella Pianura Padana e nelle isole maggiori.
Caratteristiche
A differenza del nibbio reale, ha un piumaggio dal colorito più uniforme, bruno-rossiccio con la punta delle piume delle ali nere. Una peculiarità è la coda biforcuta, leggermente meno pronunciata rispetto a quella del nibbio reale, anche se ben visibile quando è in volo, che gli consente un controllo della direzione.

In Italia la popolazione stimata del nibbio bruno oscilla tra le 700 e le 1200 coppie
Si ciba prevalentemente di carogne di piccoli animali (mammiferi, uccelli o rettili). La femmina depone due o tre uova che cova per circa quattro settimane. I piccoli sono accuditi da entrambi i genitori.