L’oca colombaccio (Branta bernicia) è un uccello dell’ordine degli Anseriformi e della famiglia degli Anatidi. Simile all’oca selvatica, presenta dei tratti distintivi, in quanto appartiene a un altro genere; le oche di questo genere sono dette oche nere, per il colore prevalente del loro piumaggio. Tra queste, tra cui ricordiamo l’oca faccia bianca, l’oca collorosso e l’oca della tundra, l’oca colombaccio è la più piccola. Sono tutte accomunate dall’aver dimensioni maggiori rispetto all’oca selvatica e dalla presenza di un becco più corto. Di quest’uccello si distinguono la panciascura (nidifica in Siberia), la panciachiara (presente in Groenlandia, Norvegia fino alle Isole britanniche) e la nera (rara in Europa ma diffusa in Canada).
Diffusione e habitat
La sua area di diffusione sono il nord Europa e le coste dell’Atlantico, in America e Groenlandia. Uccello migratore, il suo habitat sono le coste marine rocciose, dove si riunisce nel periodo della riproduzione in colonie numerose. In Italia è migratrice e raramente sverna alle nostre latitudini.
Caratteristiche
Quest’uccello è facilmente distinguibile dalle altre oche: ha il piumaggio di colo nero, leggermente screziato di marrone sul dorso, e bianco sul ventre e nel sottocoda. Le diverse sottospecie possono avere leggere varianti nel colore del piumaggio e nella distribuzione del colore bianco con una maggiore presenza di sfumature rossicce o brunate. La lunghezza è intorno ai 60 cm. Non ci sono sostanziali differenze nella livrea del maschio e della femmina. Le forti zampe sono gialle e il becco può essere grigio o leggermente rosato.

A differenza di molte altre oche, l’oca colombaccio è un uccello prevalentemente marino
Si ciba di alghe e vegetali che riesce a trovare tra le rocce delle coste, come licheni e muschi. La femmina depone quattro o cinque uova in buche cavate nel terreno. Nel periodo della riproduzione ha un comportamento gregario e si raccoglie in colonie numerose.