Passero è il nome comune con il quale si indicano diverse specie di Uccelli che appartengono all’ordine dei Passeriformi. In linea generale, si tratta di uccelli molto socievoli che nidificano in colonie e fanno i loro nidi sugli alberi o dentro delle cavità. I passeri sono uccelli per lo più granivori anche se il loro regime alimentare è da considerarsi onnivoro (mangiano gemme, frutti, rifiuti ecc.); nel periodo in cui allevano i loro piccoli si nutrono di insetti e larve. Di seguito tratteremo di due specie molto diffuse, il passero italiano e quello europeo.
Il passero italiano
Nel nostro Paese è particolarmente diffuso (anche se il numero si è drasticamente ridotto negli ultimi anni) il passero italiano (Passer italiae); noto anche come passera d’Italia, è molto simile al passero domestico (o europeo, Passer domesticus).
Il passero italiano è presente in tutte le regioni del nostro Paese con le sole eccezioni di Sardegna e Sicilia dove invece è presente la passera spagnola (Passer hispaniolensis) detta anche passera sarda. Lo si può trovare inoltre nel sud della Svizzera, in Corsica e a Creta.
Fino a non troppi anni fa, il passero italiano veniva classificato fra le sottospecie di passero domestico, ma adesso viene considerato una specie a sé stante, un ibrido stabile derivato dall’incrocio fra il passero europeo e la passera spagnola.
Il dimorfismo sessuale è piuttosto accentuato, anche se non vi sono particolari differenze per quanto riguarda le dimensioni di maschi e femmine (circa 15 cm di lunghezza per un peso che si aggira sui 35 grammi). I primi hanno il capo color rosso mattone; le guance sono di colore bianche ed è presente una macchia di colore nero sulla gola; le piume del dorso hanno praticamente il medesimo colore del capo, ma tendono a scurirsi verso i lati; le piume ventrali sono biancastre. Le femmine hanno piume giallastre sul ventre, mentre quelle dorsali sono brune con striature scure su ali e coda.
Il passero italiano frequenta le campagne coltivate e i centri abitati; i nidi vengono realizzati con erbe secche e sono spesso visibili sotto le tegole dei tetti e nei fori presenti nei muri; più di rado il nido viene costruito nelle cavità degli alberi.
La femmina depone, anche 3 o 4 volte all’anno, un numero di uova che varia da 3 a 6; la cova dura circa due settimane e il periodo dello svezzamento ha pressoché la stessa durata; i piccoli vengono per lo più curati dalla madre.

Passero italiano (Passer italiae)
Il passero europeo
Il passero europeo (Passer domesticus) noto come passera europea o passera oltremontana è uno degli uccelli selvatici più diffusi nel continente europeo; è una specie a distribuzione cosmopolita (ovvero è diffusa in quasi tutte le parti del mondo); il suo habitat preferito sono le aree in cui sono presenti gli uomini (aree urbane, residenziali e rurali).
Come nel caso delle altre specie di Passeriformi, anche i passeri europei sono uccelli molto socievoli che amano stare a gruppi; molto spesso si avvicinano agli uomini alla ricerca di cibo. Per lo più granivori, non disdegnano larve e insetti.
Il passero europeo si caratterizza per una corporatura piuttosto tozza; sia gli esemplari maschi sia le femmine hanno la schiena coperta di piume marroni con striature nere; la parte inferiore del corpo, invece è di color marrone chiaro; diversamente dalle femmine, i maschi hanno piume bianche sulle guance e di colore nero sotto al becco e sulla gola; hanno una lunghezza che si aggira sui 15 cm; il peso è di circa 32-33 grammi.
I passeri europei formano coppie monogame per ogni stagione riproduttiva. La deposizione delle uova può avvenire in qualsiasi momento. Il numero di uova deposte va da 1 a 8 e ci possono essere fino a 4 cove annuali. La durata della cova, che viene fatta sia dal maschio che dalla femmina, va dai 10 giorni alle due settimane circa; la cova inizia una volta deposte tutte le uova.
Dopo la schiusa i genitori nutriranno i pulcini e se ne prenderanno cura fin quando non metteranno le piume.

Passero europeo (Passer domesticus); a sinistra un esemplare maschio, a destra una femmina