Il piovanello (Calidris ferruginea) è un uccello dell’ordine dei Caradriformi e della famiglia degli Scolopacidi. Si tratta di un piccolo uccello acquatico; il nome latino specifico (ferruginea) fa riferimento al cambiamento del colore del piumaggio durante la stagione della riproduzione, che diventa rosso. In realtà esistono diverse specie di piovanello. Quelle che si possono osservare in Italia sono quello maggiore (Calidris canutus), quello violetto (Calidris maritima), quello pancianera (Calidris alpina) e quello tridattilo (Calidris alba).
Diffusione e habitat
L’area di diffusione del piovanello è molto vasta: è presente infatti in Europa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e negli Stati Uniti e Canada. Il suo habitat sono le aree umide. Alcune specie preferiscono le zone aride e steppose, altri (come il violetto) le zone costiere marine. Altri ancora (come il pancianera) amano i luoghi umidi vicino fiumi e paludi.

Il piovanello in Italia è molto raro e osservabile solo di passo
Il piovanello violetto
Il nome comune deriva dalla colorazione grigio-blu delle parti superiori che contrastano con il bianco del ventre. In Italia è molto raro e solo di passo. Anche sul becco giallo sono evidenti sfumature nero-bluastre. Lungo 19-22 cm, ha un’apertura alare di circa 40 cm. Si ciba di crostacei che trova sulle rocce delle coste marine. Uccello gregario, passa l’inverno in colonie poco numerose.
Il piovanello maggiore
Il piovanello maggiore è il più grande tra tutti questi uccelli: misura attorno ai 25 cm di lunghezza per un’apertura alare di circa 50 cm. In inverno il piumaggio è di color grigio chiaro con un grande sopracciglio bianco. In estate la livrea si fa più colorata, tendente al bruno-rossiccio. In Italia è solo di passo e arriva quando compie la migrazione dalle zone artiche alle aree più calde dell’Africa Settentrionale (Marocco), anche se riesce a spingersi più a Sud, nel Sudafrica. Si ciba di molluschi, insetti e crostacei.