La rondine comune (Hirundo rustica), spesso semplicemente rondine (termine che, più ampiamente, fa riferimento a tutta la famiglia degli Irundinidi), è un uccello migratore appartenente all’ordine dei Passeriformi. La rondine è praticamente presente in tutto il continente europeo, fatta eccezione per l’Islanda, Paese nel quale nidifica solo sporadicamente, e per le zone montuose del nord della Norvegia. Sverna generalmente nell’Africa meridionale e in quella centrale, più raramente in quella settentrionale; sporadicamente può farlo anche nei Paesi dell’Europa occidentale. Nel nostro Paese la specie è migratrice, nidificante soprattutto in Sardegna, Sicilia; risulta assente in alcune zone della Calabria e nella Puglia meridionale.
Rondine – Caratteristiche principali e habitat
La rondine è un uccello piccolo e piuttosto agile; la sua lunghezza è di poco inferiore ai 20 cm: l’apertura alare oscilla tra i 32 e i 35 cm circa; il peso va dai 16 ai 25 g. La maturità sessuale viene raggiunta a un anno di età. Gli esemplari maschi si differenziano dalle femmine perché più colorati e dalla coda più lunga.
La sottospecie europea ha una colorazione blu-nerastra sul dorso e grigiastra sul ventre; sulla gola è presente una striscia rossa.
Nel nostro Paese le rondini giungono nel corso della stagione primaverile. Durante il periodo di nidificazione, il loro habitat è costituito dalle zone agricole, mentre durante il periodo di svernamento si riuniscono in dormitori nei canneti.

Rondine comune (Hirundo rustica)
Per la socializzazione le rondini usano determinate posture e varie vocalizzazioni. I vocalizzi sono diversi a seconda del segnale che vogliono lanciare.
Il verso della rondine si chiama “garrito”.
Aspetti caratteriali, alimentazione e riproduzione
Le rondini sono uccelli prevalentemente monogami, una volta costituita la coppia, infatti, restano fedeli e uniti. I maschi che non hanno trovato una compagna si aggregano talvolta a coppie unite e le aiutano a costruire il nido, a reperire il cibo e a covare le uova.
Il loro nido è a forma di coppa; viene costruito con fango impastato col becco insieme a erba e altro materiale vegetale.
Le rondini devono difendersi da vari nemici fra cui barbagianni, falchi, gabbiani, merli, ma anche ratti, scoiattoli, donnole, procioni, gatti ecc. Le vittime in genere sono sempre gli esemplari più piccoli perché gli adulti sono particolarmente veloci.
L’alimentazione è costituita essenzialmente da insetti (cavallette, coleotteri, falene, libellule, mosche e vespe). Per bere passano a volo radente, senza fermarsi, sopra le pozze.
Le femmine di rondine depongono 4 o 5 uova e le covano per circa due o tre settimane fino al momento della schiusa; i pulcini vengono alimentati per circa tre settimane dai genitori.
Curiosamente il peso alla nascita è spesso superiore a quello della rondine adulta; in seguito, con la crescita del piumaggio, il piumaggio in eccesso viene smaltito e la rondine può spiccare il volo.
Per ogni stagione riproduttiva si hanno solitamente due nidiate, una a primavera e una in estate.
Per quanto le rondini siano uccelli molto prolifici, il tasso di mortalità è piuttosto elevato, tant’è che circa il 60% degli esemplari non superano i dodici mesi di vita. La vita media delle rondini si aggira sui 4 anni, ma sono stati descritti esemplari decisamente molto longevi che hanno superato i 15 anni di età.