La schiribilla (Porzana parva) è un uccello dell’ordine dei Gruiformi e della famiglia dei Rallidi. Si tratta di un trampoliere di piccole dimensioni, ma con gambe lunghe e molto abile negli spostamenti in acqua. L’area di diffusione è essenzialmente l’area Paleartica; in inverno migra in aree più calde Mediterranee o nell’Africa nord-orientale. In Italia è di passo e raramente svernante. Il suo habitat sono esclusivamente i canneti, al riparo dalla fitta vegetazione. È molto raro riuscire a vederla; la su presenza è tradita solo dal canto del maschio.
Caratteristiche della schiribilla
Quest’uccello è lungo circa 19 cm. Il piumaggio è marrone sul dorso e verde-bluastro sul ventre. L’occhio è scuro e il becco verdastro, molto spesso con a volte nel maschio una macchia rossa alla base. L Femmina ha colori meno vividi con striature bianche.

La popolazione della schiribilla in Italia è considerata minacciata per il progressivo estinguersi del suo habitat dei canneti
Il nido è costruito s una piattaforma sull’acqua fatta da rami e giunchi. La femmina depone fino a otto uova e la cova si protrae per tre settimane da parte di entrambi i genitori. I piccoli lasciano subito il nido per la terra ferma e sono indipendenti dopo quasi due mesi.
La schiribilla grigiata
La schiribilla grigiata (Porzana pusilla) è una specie più piccola rispetto alla comune e manca della macchia rossa alla base del becco del maschio. Presente anche una sfumatura grigio-ardesia su faccia, gola e petto. Il suo habitat è molto più vasto perché si trova in gran parte dell’Asia e dell’Australia (dove le colonie sono stanziali e non migratrici). Inoltre, sa adattarsi anche alle acque salmastre. Se ne conoscono ben sette sottospecie, di cui alcune tipiche di aree specifiche della terra (Borneo, Nuova Guinea e Nuova Zelanda).
Il video
Se volete osservare una schiribilla nel suo habitat, cliccate il link.