Lo scricciolo (Troglodytes troglodytes) è un piccolo uccello dell’ordine dei Passeriformi e della famiglia Trogloditi. L’area di diffusione dello scricciolo è vasta, comprendendo maggior parte dell’Europa, Africa e America settentrionale. In Italia è diffuso uniformemente ed è stanziale. Popola i boschi, ma anche i giardini e i parchi urbani, sapendosi adattare anche alla vicinanza con l’uomo.
Caratteristiche
Quest’uccello ha una lunghezza compresa tra gli otto e i dodici centimetri. È quindi più piccolo del passero o del pettirosso. Il corpo tozzo termina con la coda rivolta all’insù. Il colorito del piumaggio è sul marrone screziato di nero. Il ventre in genere è più chiaro. Sul capo vicino all’occhio scuro è visibile un lungo e sottile sopracciglio chiaro.
Si ciba di bruchi e piccoli insetti e occasionalmente di bacche. Uccello terricolo, è molto agile a spostarsi a terra. La femmina depone da cinque a otto uova in un nido ben nascosto in moltissimi luoghi: dai rami degli alberi, alle buche nel terreno alle fessure di vecchie mura. Il cuculo spesso viola il suo nido deponendo le sue uova con il suo classico comportamento opportunista.
I piccoli dello scricciolo hanno un comportamento singolare: anche quando sono diventati autosufficienti, continuano a tornare al nido e spesso vi dormono la notte.
Altro nome dello scricciolo
Non è molto comune, ma lo scricciolo è indicato anche con il nome di forasiepe, a indicare la sua abitudine di passare da un ramo all’altro delle siepi e arbusti bassi.
Immagini

Lo scricciolo ha la curiosa caratteristica di tenere la coda sempre alzata

Le dimensioni di uno scricciolo sono veramente ridotte!

Uno scricciolo con il suo piccolo: la femmina depone da cinque a otto uova per covata
Il canto dello scricciolo
Il canto di quest’uccello è molto melodioso e ricco di frequenze. Se volete ascoltarlo, cliccate il link.