Il tarabusino (Ixobrychus minutus) è un piccolo uccello dell’ordine dei Ciconiformi e della famiglia degli Ardeidi. In alcune regioni è conosciuto anche con il nome comune di guacco. L’area di diffusione è essenzialmente tutto il mondo con eccezione del continente americano. Il suo habitat sono le zone umide, come i canneti e spesso predilige la collina. In Italia predilige le aree attorno al Po e al Tevere e ai loro affluenti. Uccello migratore, passa l’inverno nelle aree calde dell’Africa sub-sahariana.
Caratteristiche
Quest’uccello è riconoscibile dal corpo molto affusolato e dal becco lungo e robusto. Lungo circa 35 centimetri per un peso compreso tra 70 e 160 cm. Il piumaggio p di color beige, più chiaro nella parte inferiore e scuro sulle ali. Il maschio presenta striature bianche sull’addome. Il becco è arancio-giallo, con la punta nera. L’iride è gialla. Le striature del piumaggio sono più evidenti nei giovani esemplari. Spesso sul capo è presente una macchina nera.

La popolazione del tarabusino in Europa è in declino e il numero di coppie è stimato tra le 9.500 e le 15.000
Nidifica vicino all’acqua, su rive con acqua corrente o paludosa. La femmina depone una sola volta l’anno, di solito nei mesi di maggio-giugno fino a cinque uova, covate dalla femmina di notte e dal maschio di giorno. Animale solitario, non ama la presenza dell’uomo e anche dei suoi simili, che esclude con forza dal suo territorio.
Si ciba di piccoli insetti, lombrichi e anfibi che riesce a trovare nell’acqua. Ha abitudini crepuscolari. È una specie protetta.
Il verso del tarabusino
Se volete ascoltare il canto sommesso, basso e ripetitivo, di quest’uccello, cliccate il link.