Il tarabuso (Botaurus stellaris) è un uccello dell’ordine dei Ciconiformi e della famiglia degli Ardeidi. In alcune regioni è conosciuto anche con il nome di airone stellato. Affine infatti agli aironi, rispetto all’airone cenerino o all’airone bianco è molto più timido ed è difficile da osservare. Rimane infatti mimetizzato e nascosto nei canneti, favorito dal colore del piumaggio. L’area di diffusione è essenzialmente Europa, Asia (in particolare Arabia e Giappone) e nord Africa. Il suo habitat sono le zone umide, come i canneti e le paludi. In Italia può essere di passo o estivo e nidificante.
Caratteristiche del tarabuso
Quest’uccello è riconoscibile dal corpo affusolato e dal becco lungo di color arancione. Lungo circa 75 centimetri per un’apertura alare intorno a 110 cm. È decisamente più grande quindi del suo più piccolo parente, il tarabusino. Il piumaggio è di color beige, più chiaro nella parte inferiore e nero sul dorso e sulle ali. L’iride è gialla. Collo e zampe sono lunghi.

Il tarabuso si ciba di piccoli animali che trova nella palude o a terra
Nidifica vicino all’acqua ma sulla terraferma, su rive paludose. Il maschio può avere comportamenti poligami oppure è monogamo. La femmina depone una sola volta l’anno, di solito nei mesi di maggio-giugno fino a cinque uova, covate dalla femmina di notte e dal maschio di giorno. Animale solitario, difende con forza il suo territorio e si unisce in comunità solo al momento della migrazione.
Si ciba di rane, pesci, piccoli rettili (come le lucertole). Ha abitudini crepuscolari. È una specie protetta e considerata vulnerabile.
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