Il tordo è un uccello dell’ordine dei Passeriformi e della famiglia dei Turdidi. Le specie diffuse in Italia sono sostanzialmente due: il tordo bottaccio (Turdus philomelos) e il tordo sassello (Turdus iliacus). Della stessa famiglia fa parte anche un altro uccello, la cesena (Turdus pilaris), che si differenzia per le sue maggiori dimensioni e il becco giallo. Il tordo non va confuso con la tordela (Turdus viscivorus), molto simile al bottaccio ma decisamente più grande e con il sotto-ala di colore bianco.
Tordo bottaccio: caratteristiche
Il tordo bottaccio è un piccolo uccello che raggiunge la lunghezza massimo di 22 cm per circa 75 g di peso. Il colore del piumaggio è marrone con il sotto-ala color cannella. Presenta inoltre la caratteristica puntinatura nera sotto il collo e solo in parte sotto il ventre. Maschio e femmina hanno gli stessi colori e si differenziano solo per il canto, molto più melodioso nel maschio.

Un esemplare di tordo bottaccio
Il suo habitat è il nord dell’Europa dove nidifica nei mesi caldi, mentre passa l’inverno al sud, compresa l’Italia, dove sverna dai primi di ottobre fino alla fine di marzo. Più raramente, è stato osservato come nidificante in aree fredde della Penisola, sulle alpi e sull’alto Appennino, dove predilige i boschi di conifere (di abete rosso o larice) o di latifoglie misti. Mangia prevalentemente vegetali, piccole bacche, semi, sorbe o frutti del corbezzolo. La femmina depone in media 4-5 uova che cova per circa 2 settimane.
Tordo sassello: caratteristiche
Il tordo sassello è molto simile al bottaccio, ma è il più piccolo della famiglia, e si differenzia per un pronunciato sopracciglio (assente nel bottaccio) e il colore più rossiccio del piumaggio. È molto più socievole del bottaccio e forma colonie numerose, con migrazioni in stormi compatti. Il suo habitat è prevalentemente montano o collinare, dove predilige i boschi ma lo si può trovare anche in frutteti coltivati, oliveti e vigneti. Tra i boschi predilige quelli quercia, faggio, castagno e anche pioppo.

Il tordo sassello è il più piccolo tra i tordi
Anche il sassello ha una dieta mista tra vegetali (bacche, piccoli frutti) e insetti.
Il canto
Il tordo bottaccio e quello sassello hanno canti completamente diversi. Il primo infatti è noto per il suo canto melodioso con la capacità di raggiungere frequenze acute. È il maschio che si contraddistingue per le sue doti canore, specie all’inizio della primavera quando lo usa come richiamo per la femmina. Il sassello invece ha un verso meno melodico, con un susseguirsi di versi monotoni. Se volete ascoltarli, fate clic sul canto del tordo bottaccio e sul canto del tordo sassello.