La volpoca (Tadorna tadorna) è un uccello dell’ordine degli Anseriformi e della famiglia degli Anatidi. È infatti un’anatra che ha l’abitudine di occupare le tane dei tassi, conigli e delle volpi, da cui il curioso nome comune. Il termine “oca” nel nome comune allude ai comportamenti socievoli nei confronti dell’uomo che ricordano quello delle oche. L’area di diffusione comprende l’Europa settentrionale (soprattutto l’area del Baltico), ma anche l’Asia (Cina e Giappone). In Italia è nidificante e stanziale in Sardegna. Il suo habitat sono le coste marine e le acque salmastre presso gli estuari dei fiumi.
Volpoca maschio e femmina
L’aspetto di quest’anatra è inconfondibile: il capo e il collo sono neri, il dorso ha un’area marrone uniforme che arriva sotto la pancia con una specie di collare. Sul becco del maschio, inoltre, è presente un vistoso bitorzolo rosso, assente nella femmina. IL resto della pancia il sottocoda e parti delle ali sono bianche. Il resto del becco è bruno-rosato mentre le zampe sono arancioni. I giovani hanno un piumaggio più bruno anche nelle parti inferiori.
La volpoca è onnivora: mangia infatti semi, bacche o germogli vegetali, ma anche piccoli pesci o crostacei.
La stagione della riproduzione inizia a maggio e si protrae fino a luglio. Il nido è costruito nelle tane abbandonate di altri animali o in mezzo a detriti e rocce. La femmina depone fino a dieci, a volte quattordici, uova; la cova è fatta dalla femmina per circa un mese. I piccoli, appena nati, sono portati subito sull’acqua e imparano in fretta a nuotare.
Immagini

Un maschio di volpoca con la caratteristica macchia rossa sul becco

La volpoca ha un comportamento gregario nel periodo non di riproduzione e si riunisce in stormi numerosi

Il piccolo di volpoca ha una livrea del piumaggio più brunastra: al momento della muta delle piume è incapace di volare.
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