L’alaskan malamute è un cane di grossa taglia originario degli Stati Uniti d’America; in passato la sua principale funzione principale era il trasporto di carichi molto pesanti nel corso delle migrazioni delle tribù dei Mahlemut; era anche utilizzato per la caccia agli orsi polari. L’alaskan malamute è una razza canina appartenente al gruppo 5 (cani di tipo spitz e tipo primitivo), collocata nella sezione 1A (cani nordici da slitta) secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). È riconosciuto anche con il nome di malhmut e malamute dell’Alaska.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio alaskan malamute

Alaskan malamute
Carattere dell’alaskan malamute
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 2
- Affezione alla famiglia: 7
- Tolleranza ai bambini: 6
- Tolleranza agli estranei: 8
- Aggressività verso altri cani: 7
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 8
- Salute: 8
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 9
- Necessità di esercizio fisico: 10
- Adattabilità in appartamento: 2
- Tolleranza alla solitudine: 2
- Tolleranza ai climi freddi: 10
- Tolleranza ai climi caldi: 2
- Facilità di toelettatura: 6
- Facilità all’addestramento: 7
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 9
- Tolleranza alla fatica: 10
L’alaskan malamute è un cane robusto, resistente, calmo e determinato di carattere indipendente, ma meno focoso dell’husky; è affettuoso, gioviale con i “padroni”, dolce con i bambini, è un compagno eccellente. Guardiano mediocre perché tende ad abbaiare poco, non è aggressivo ed è molto socievole con le persone; a volte aggressivo con i suoi simili perché (pur essendo dotato di un notevole istinto di branco) tende a essere dominante, deve quindi avere un’educazione ferma fin da cucciolo.
Potrebbe vivere in città, ma sopporta poco la solitudine e la sedentarietà, per il suo equilibrio psichico e fisico ha bisogno di lunghe e frequenti passeggiate, in caso contrario sarebbe in grado di distruggere un appartamento. Ha bisogno di frequenti spazzolature specialmente nel periodo di muta ed è un cane che soffre parecchio il caldo. Ama molto scavare, correre, ma si deve ricordare che l’esercizio fisico dovrebbe essere evitato nelle ore più calde della giornata visto la sua intolleranza alle alte temperature.
Caratteristiche fisiche dell’alaskan malamute
Gli alaskan malamute sono cani che hanno un fascino eccezionale per l’aspetto che assomiglia totalmente al lupo, sono molto resistenti e hanno un aspetto potente.
Testa: larga e forte con il cranio ampio e uno stop modesto. Il muso è forte e massiccio con il tartufo dal nero al bruno per i cani con mantello rosso; le labbra sono ben combacianti. Gli occhi sono a mandorla di colore marrone, l’occhio blu costituisce un difetto eliminatorio. Le orecchie triangolari di taglia media, erette e ben distanziate.

Alaskan Malamute nella neve
Corpo: compatto e ben muscoloso con un collo molto forte e il torace ben sviluppato, il dorso dritto con rene solido e molto muscoloso.
Arti: gli arti sono potenti dall’ossatura forte, piedi grandi chiusi e spessi.
Coda: la coda è molto folta, portata sul dorso ma non arrotolata stretta.
Pelo: spesso e duro ma mai né lungo né morbido, il sottopelo è folto da 2,5 a 5 cm, oleoso e lanoso, leggermente più lungo sulle spalle, sul collo, lungo il dorso, sulla groppa, sulle cosce e la coda. Il mantello dal grigio chiaro al nero oppure dal color sabbia con sfumature intermedie fino al rosso, sono ammesse combinazioni di colore nel sottopelo, l’unico colore uniforme ammesso è il bianco che è sempre preponderante sulle parti inferiori del tronco, su una parte degli arti, sui piedi e sulla parte di muso che forma la maschera.
Altezza e peso: l’altezza del maschio è di 65 cm al garrese per un peso di 38 kg, mentre quella della femmina è di 58 cm al garrese per un peso di 34 kg.
Alaskan malamute: salute e vita media
L’alaskan malamute è un cane robusto e resistente, non ha certo bisogno di grandi cure, l’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione sono le orecchie. Geneticamente una delle patologie riscontrate è la condrodisplasia, si tratta di un disturbo scheletrico che colpisce soprattutto le ossa lunghe del corpo, ben visibile sulle zampe anteriori, oggi meno frequente grazie alle selezioni effettuate dagli allevatori. Sono tipiche della razza anche alcune patologie dell’occhio, come la cataratta precoce (intorno a uno-due anni) e insofferenza verso la luce del giorno.
La vita media di un alaskan malamute è di 10-12 anni.
Il prezzo dei cuccioli
I prezzi di vendita di un alaskan malamute variano tra i 700 e i 1.000 euro.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di Alaskan malamute sono state 678
La storia della razza
L’alaskan malamute per molti secoli è stato l’indispensabile aiutante degli eschimesi d’Alaska, usato come cane da traino per le slitte da neve. Prende il nome dalla tribù eschimese dei Mahlemut di cui è originario. È stato utilizzato per la caccia al caribù e la guardia degli accampamenti. Meno rapido dell’husky, è il più potente dei cani da slitta, soprannominato “la locomotiva polare”.
Alla fine del XIX secolo, era in via di estinzione, ma fu salvato dai cinofili americani. Il suo riconoscimento da parte dell’American Kennel Club risale al 1935, anche se i primi esperimenti di allevamento di questa razza negli Stati Uniti risalgono al 1920. In Europa la razza fu introdotto a metà degli anni Cinquanta e fu riconosciuta dall’F.C.I nel 1963 che ne approvò lo standard.
Un nome per il mio alaskan malamute
- Erika Sperzaga
- Educatrice cinofila
- Tel- 349-440.89.45