Il border collie è una razza canina di taglia media di origine britannica; è spesso impiegato nella conduzione del gregge, un lavoro che il border collie svolge in modo ineguagliabile, da vero dominatore, senza nemmeno il bisogno di abbaiare, spesso solo con la forza del suo celeberrimo sguardo “ipnotico” (è per questo che viene anche chiamato “eye dog”). Il border collie è una razza canina appartenente al gruppo 1 (Cani da pastore e bovari esclusi bovari svizzeri), collocata nella sezione 1A (cani da pastore), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale).
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Il border collie può essere un problema a livello domestico?
- La scelta del border collie
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio border collie

Il border collie è un cane attivo e dalla spiccata vivacità; ha bisogno di fare molto movimento e ama tantissimo giocare con i suoi amici umani
Carattere del border collie
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 4
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 7
- Tolleranza agli estranei: 10
- Aggressività verso altri cani: 5
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 6
- Salute: 5
- Intelligenza: 10
- Tendenza ad abbaiare: 4
- Necessità di esercizio fisico: 10
- Adattabilità in appartamento: 4
- Tolleranza alla solitudine: 2
- Tolleranza ai climi freddi: 8
- Tolleranza ai climi caldi: 8
- Facilità di toelettatura: 6
- Facilità all’addestramento: 10
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 6
- Tolleranza alla fatica: 8
Secondo il parere dell’addestratore statunitense Stanley Coren, autore del famoso libro The intelligence of dogs (L’intelligenza dei cani), merita il primo posto nella classifica delle razze canine dotate di maggior capacità di apprendimento e intelligenza.
Molti di quelli che possiedono un border collie gli riconoscono un’incredibile capacità intuitiva e un’estrema sensibilità, quasi come se possedesse la capacità di “leggere” nel pensiero; è un animale che, con l’andare del tempo, riesce a entrare in estrema sintonia con il suo padrone, o meglio, con il suo amico uomo. È un animale estremamente versatile che può essere utilizzato nelle attività più disparate; lo troviamo come valido aiutante delle forze dell’ordine e della protezione civile, come guida per i ciechi, come cane da caccia, come cane antidroga e, se opportunamente addestrato, anche come cane da difesa; è un cane molto abile anche in discipline come l’agility e l’obedience; non si deve però scordare che la sua vera specialità è la conduzione del gregge.
Il border collie, come del resto tutti i cani, deve sentirsi amato, trattato con cura e rispetto e coinvolto pienamente nelle attività familiari senza essere tristemente relegato in secondo piano. Se il border collie si sentirà parte della famiglia sarà un compagno splendido, gioioso e contagiosamente vitale.
Il border collie è un cane attivo e dalla spiccata vivacità; ha bisogno di fare molto movimento e ama tantissimo giocare con i suoi amici umani; non è quindi assolutamente adatto a persone sedentarie e comunque non molto dinamiche.
A differenza di quanto avviene con altri cani, la cura del mantello del border collie non è un impegno particolarmente gravoso; in genere è sufficiente una buona spazzolata settimanale con una spazzola cardatrice; è facile mantenere pulito il mantello del border collie; mantello che tra l’altro, quasi mai emana cattivo odore.
Verso i 14 mesi di vita, il border collie compirà una muta di pelo decisamente più evidente che in altri periodi; sarà quindi bene in questa circostanza aumentare il numero delle spazzolate settimanali, aggiungendo eventualmente un bagno tiepido che faciliti la rimozione dei peli che stanno andando via.
L’alimentazione del border collie è molto frugale; in genere è sufficiente un mangime secco; sono possibili integrazioni con ala e collo di pollo, pasta, riso, formaggio e uova.
Va d’accordo con i bambini e altri animali domestici, anche se il suo istinto di cane “pastore” lo indurrà a mordere, inseguire e abbaiare ai bambini (specialmente ai bambini molto piccoli) e agli animali se i suoi istinti non sono stati diretti diversamente.
>Caratteristiche fisiche del border collie
Il border collie è un cane di piccola-media taglia, proporzionato ed elegante; dolicomorfo (di forma allungata), mesocefalo (rapporto cranio-muso 1:1).
Testa: il cranio è di buone dimensioni con il muso allungato. Il tartufo (il naso) è obbligatoriamente nero; le narici sono larghe; la dentatura è a forbice, i denti sono 42; lo stop è marcato; gli occhi sono ovali, di colore bruno scuro.
Corpo: il tronco è moderatamente lungo, il torace è disceso e abbastanza largo; il rene è leggermente arcuato, muscoloso e forte.
Arti: lunghi e perfettamente in appiombo.
Coda: con l’attaccatura bassa, è lunga e coperta di pelo.
Altezza e peso: secondo lo standard della razza, il border collie maschio è alto circa 53 cm, mentre le femmine sono leggermente più basse. È un cane dalla muscolatura ben sviluppata in tutto il corpo; il peso va dai 14 ai 20 kg circa.
Pelo: la maggior parte degli esemplari di border collie sono bianchi e neri, ma sono ammessi tutti i colori, l’importante è che il bianco non predomini. Il pelo è moderatamente lungo, compatto, con fitto sottopelo.
Border collie: salute e vita media
La vita media del border collie è di 15 anni; è un cane che, generalmente, gode di ottima salute, ma, come capita per tutte le altre razze, può essere affetto da malattie tipiche come, per esempio, la C.E.A. (Collie Eye Anomaly, l’anomalia dell’occhio del collie) o la P.R.A. (Progressive Retin Atrophia, atrofia progressiva della retina). Inoltre è soggetto ad allergie, epilessia e all’osteocondrite dissecante, una patologia dell’apparato scheletrico che provoca uno sviluppo abnorme delle cartilagini, specie del gomito e della spalla. Provoca un doloroso irrigidimento dell’articolazione, al punto che il cane non riesce a piegarla. Può essere rilevato nei cani già dai quattro ai nove mesi di età. La sovralimentazione di alimenti per cuccioli o cibi ad alto contenuto proteico può contribuire al suo sviluppo.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di border collie sono state 3.688
Il border collie può essere un problema a livello domestico?
Il titolo di questo paragrafo può suscitare curiosità, specialmente alla luce delle affermazioni fatte nel paragrafo precedente. Ci è però sembrato corretto illustrare anche la posizione di alcuni autori che affermano che è molto difficile, vista la sua innata natura di cane da lavoro, che il border collie si adatti alla vita domestica e all’ambiente familiare. Secondo questi autori infatti tutti i border collie nascono come cani da lavoro e questo istinto è presente in tutti i cani di questa razza, anche in quei border collie che sono scelti per diventare cani da bellezza. I primi problemi nascerebbero dal fatto che se un border collie non viene addestrato a tenere sotto controllo il proprio istinto all’inseguimento (o comunque a utilizzarlo solo nelle situazioni in cui esso è richiesto) potrebbe diventare persino pericoloso dal momento che tenderebbe a inseguire chiunque si muove a una certa velocità. Quindi, senza un adeguato addestramento e una corretta educazione, il rapporto con il proprio padrone potrebbe rivelarsi decisamente conflittuale.
Inutile pensare a soluzioni quali il guinzaglio e la museruola che non farebbero altro che aumentare il senso di frustrazione del nostro amico, aggravando ancor più la situazione.
Non si deve poi sottovalutare l’istinto alla dominanza che nel border collie è abbastanza sviluppato; questo istinto è utile a un cane da lavoro come il border collie, un cane intelligente e in grado di badare a sé stesso; un animale che è in grado di prendere decisioni in completa autonomia. Questa particolare caratteristica è stata sviluppata in modo ulteriore anche da numerosi allevatori che ritenevano fondamentale in cane da lavoro la capacità saper decidere in modo autonomo.
La notevole intelligenza del border collie unita a questa quasi completa autonomia possono arrivare a far sì che egli si senta un vero e proprio capo-branco. All’interno di un ambiente familiare, il border collie può accettare di ridimensionare il suo ruolo di fronte a colui che riconosce come padrone, ma potrebbe tentare di emergere nei confronti di altri membri che egli vede gerarchicamente a lui inferiori (per esempio i bambini più piccoli o membri adulti meno influenti del suo padrone riconosciuto), diventando causa di conflitti che possono creare più di un problema in ambito familiare.
Per questi motivi, questi autori consigliano alle famiglie che intendono acquistare un border collie di valutare con molta attenzione la loro scelta, tenendo conto di questi aspetti del carattere non sempre semplici da gestire; il problema maggiore potrebbe essere rappresentato dal rapporto con i bambini più piccoli, i meno capaci di controllarsi, di controllare e di difendersi. Non sono infrequenti i morsi di border collie ai bambini (e per quanto un morso di border collie difficilmente crei particolari danni, il bambino potrebbe considerare tale esperienza molto traumatica con il rischio che il suo rapporto con i cani o con gli animali in genere non sia ottimale). Un border collie che morde un membro della famiglia non lo fa perché è un cane aggressivo, ma perché segue un istinto naturale applicandolo erroneamente nel contesto in cui si trova in quel particolare momento.
Nei border collie che sono utilizzati per mansioni lavorative, l’istinto al morso viene tenuto abbastanza sotto controllo per quanto non si ricerchi mai un suo completo scoraggiamento perché, in certi contesti (il controllo del bestiame) diventa talvolta l’unico modo utile a gestire la situazione.
La scelta del border collie
Come scegliere il nostro border collie? La cosa più importante è riuscire a trovare, fra i vari allevamenti presenti nel nostro Paese, un allevamento serio, gestito da personale esperto e competente e che, soprattutto, ami gli animali e il proprio lavoro; in questo modo sarà molto più facile scegliere il cucciolo che diventerà il nostro fedele compagno. È importante, come prima cosa, conoscere i genitori del piccolo; sarà infatti possibile farsi un’idea di come diventerà il nostro futuro amico.
L’età migliore per la scelta è quella compresa tre le 7 o le 8 settimane; infatti, in questo periodo, la proporzionalità delle misure è molto simile a quella definitiva e inoltre sono già ben valutabili aspetti come il temperamento e la conformazione.
Trascorse le otto settimane, la valutazione sarà più difficile perché il cucciolo crescerà in modo disarmonico e non è più possibile farsi un’idea di come sarà il cucciolo fin quando lo sviluppo non sarà terminato.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento è di fascia media e varia fra i 500 e i 1.000 euro.
La storia della razza
Il border collie è un cane che ha origini molto antiche; secondo molti autori la razza deriverebbe da un ceppo comune a tutti i cani pastore delle regioni nordiche.
La descrizione di caratteristiche eccezionalmente simili a quelle che riscontriamo nel border collie la troviamo in un testo del 1576 scritto dal dottor Johannes Caius, il “Treatise on Englishe Dogges” (Trattato sui cani inglesi); Caius non entra nei dettagli fisici e non accenna al colore, ma è facile riconoscere il border collie nella descrizione riportata nel suo testo: …questo cane, all’udire la voce del padrone così come il suo fischio acuto, riconduce le pecore vaganti e disperse laddove costui vuole e desidera, donde il pastore trae il suo vantaggio, vale a dire che con poco lavoro e senza muovere un passo egli può governare e guidare il gregge secondo il suo desiderio…
Una prima raffigurazione del border collie appare in un testo del 1790, General History of Quadrupeds, un’opera del britannico Thomas Bewick. Sull’origine del nome esistono varie ipotesi; il termine border (confine) è probabilmente dovuto al fatto che la razza in questione era utilizzata nelle regioni di confine tra Inghilterra e Scozia; sul termine collie sono state fatte diverse ipotesi; potrebbe derivare da coley (nero) o dal gallese coleius (fedele) o ancora da colley, una razza scozzese di pecore.
L’evoluzione del border collie come lo conosciamo oggi iniziò, con molta probabilità, alla fine del 1700, periodo nel quale la pastorizia stava cambiando radicalmente. Se prima le greggi venivano gestite in territori piccoli e recintati, dopo lo sterminio dei grandi predatori le pecore pascolavano in ambiti molto più vasti; c’era quindi bisogno di un cane attivo, veloce, reattivo, intelligente e infaticabile, tutte doti che il border collie possiede in abbondanza.