Il borzoi è un cane di grande taglia originario della Russia; è particolarmente famoso in patria e fu posseduto, tra gli altri, dallo Zar Ivan il Terribile, da Pietro il Grande e dallo scrittore Puskin. In passato era utilizzato per la caccia al lupo. Il borzoi è una razza canina appartenente al gruppo 10 (levrieri), collocata nella sezione 1A (levrieri a pelo lungo e frangiato), secondo la classificazione F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). È noto anche come barzoi (il nome ufficiale scelto dall’ENCI, anche se poi nella scheda la stessa ENCI lo chiama borzoi) o levriero russo. I nomi della razza in inglese sono borzoi oppure Russian Hunting Sighthound.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio borzoi

Le origini del borzoi sono documentate fin dal 1650 ed è stata la prima razza riconosciuta in Russia.
Carattere del borzoi
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 6
- Affezione alla famiglia: 8
- Tolleranza ai bambini: 6
- Tolleranza agli estranei: 6
- Aggressività verso altri cani: 2
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 10
- Salute: 8
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 2
- Necessità di esercizio fisico: 2
- Adattabilità in appartamento: 10
- Tolleranza alla solitudine: 2
- Tolleranza ai climi freddi: 8
- Tolleranza ai climi caldi: 6
- Facilità di toelettatura: 6
- Facilità all’addestramento: 6
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 8
- Tolleranza alla fatica: 6

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di borzoi sono state 75
Il borzoi è un cane famoso per la sua calma; il suo temperamento e l’aspetto elegante e aristocratico ne fanno un cane dal fascino unico. Gentile e riservato, ha un’intelligenza fine e impara con facilità. Tuttavia, per via del suo carattere indipendente, può essere testardo e non facile da addestrare. La socializzazione precoce è importante per evitare che diventi eccessivamente timido e introverso.
Nonostante il suo carattere un po’ schivo, si affeziona molto alla famiglia, ma la presenza di bambini, specie se troppo piccoli, lo possono rendere eccessivamente nervoso, pur senza essere aggressivo. Nei confronti di altri animali, può tollerarne la presenza se abituato fin da cucciolo; all’esterno però può seguire l’antico istinto di cane da caccia e inseguire piccoli animali considerandoli delle prede.
Nonostante non necessiti di molto esercizio fisico, è importante mantenerlo attivo per evitare che acquisti peso, una caratteristica dei cani di questa razza che conducono una vita sedentaria.
La cura del borzoi prevede la spazzolatura frequente del pelo e un controllo accurato dell’alimentazione. Come detto, non necessita di uno strenuo e prolungato esercizio fisico: una passeggiata di una ventina di minuti al giorno sono più che sufficienti. Si ricordi però che è una razza che tende ad allontanarsi quindi sarebbe preferibile le uscite in luoghi sicuri o recintati.
Caratteristiche fisiche del borzoi
Testa: è lunga e appuntita, con il cranio piatto. Il tartufo è nero (a prescindere dal colore del mantello) e le orecchie sono attaccate alte e sono lunghe e affusolate. Gli occhi sono a mandorla e grandi.
Corpo: leggermente più lungo dell’altezza al garrese e con ventre e tronco poco accentuati.
Arti: lunghi e dritti, con buona ossatura e muscolatura forte, più sviluppata negli arti posteriori
Coda: lunga, portata bassa o a scimitarra.
Pelo: uno dei tratti distintivi della razza: è lungo, setoso, molto morbido e leggermente ondulato, più accentuato su collo e coda. I colori sono bianco, oro, argento e nero, con possibili estese focature.
Altezza e peso: l’altezza è compresa tra i 70 e 82 cm (per i maschi) e tra 65 e 77 cm per le femmine. Il peso è compreso tra i tra 35 e 45 kg.
Borzoi: salute e vita media
Il borzoi è un cane forte e di buona salute, ma la razza può essere incline a sviluppare alcune malattie, come l’atrofia progressiva della retina e l’osteocondrosi dissecante. Quest’ultima è una malattia che riguarda l’accrescimento delle cartilagini nelle articolazioni e che insorge in genere dal quarto al nono mese di età, e che può essere favorita da una dieta troppo sbilanciata a favore delle proteine.
Il borzoi, come molte altre razze di taglia grande, può incorrere nell’evento assai pericoloso della torsione gastrica, pertanto è importante evitare sforzi fisici o movimento dopo i pasti.
Il borzoi è un cane non molto longevo: la sua vita media è di 10-12 anni.
Il prezzo dei cuccioli
Il borzoi è un cane abbastanza raro in Italia e il prezzo per un cucciolo in genere non è inferiore a 1500 euro.
La storia della razza
Le origini del borzoi sono documentate fin dal 1650 ed è stata la prima razza riconosciuta in Russia. Cane preferito dai nobili e dagli aristocratici, si pensa che abbia avuto tra i suoi antenati alcuni tipi di segugi russi, alcuni cani da corsa dei tartari e l’Owtchar, un cane da pastore ucraino.
Sfortunatamente l’accostamento tra il borzoi e l’aristocrazia fu fatale per la razza: in seguito alla Rivoluzione Russa; dopo il 1918 molti cani borzoi furono uccisi e solo dagli esemplari dati in dono a nobili inglesi (tra cui la regina Vittoria) fu possibile la ripresa della diffusione della razza, inizialmente negli Stati Uniti, dove fu registrato il primo esemplare nel 1891. In seguito all’importazione di alcuni borzoi direttamente dalla Russia, la razza cominciò a godere di maggior fortuna. In Europa, dalla Gran Bretagna, cominciò a diffondersi negli altri paesi a inizio del secolo e lo standard fu rinnovato nel 1969.