Il bovaro dell’Appenzell è una razza canina di media taglia originario della Svizzera; non è particolarmente diffuso in Italia, anche se negli ultimi anni la sua popolarità è in continuo crescendo; è un bovaro impiegato come cane da guardia, da pastore e da ferma; è particolarmente affidabile e ama moltissimo i bambini. Il bovaro dell’Appenzell è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri), collocata nella sezione 3A (bovari svizzeri), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Allo stesso gruppo del bovaro dell’Appenzell appartengono, per esempio, il mastino inglese, il mastino napoletano, il boxer, il San Bernardo, il grande bovaro svizzero, il cane da montagna dei Pirenei, il terranova e il leonberger; talvolta è anche detto bovaro delle Alpi. Il nome in inglese della razza è Appenzeller Mountain Dog.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio bovaro dell’Appenzell

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di bovaro dell’Appenzell sono state 36
Carattere del bovaro dell’Appenzell
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 6
- Affezione alla famiglia: 9
- Tolleranza ai bambini: 9
- Tolleranza agli estranei: 4
- Aggressività verso altri cani: 5
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 6
- Salute: 8
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 10
- Necessità di esercizio fisico: 9
- Adattabilità in appartamento: 1
- Tolleranza alla solitudine: 2
- Tolleranza ai climi freddi: 10
- Tolleranza ai climi caldi: 7
- Facilità di toelettatura: 10
- Facilità all’addestramento: 8
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 6
- Tolleranza alla fatica: 8
Il bovaro dell’Appenzell è un cane dall’ottimo carattere, è leale e molto affidabile; è anche intelligente e curioso e facilmente addestrabile; ama molto tutti i membri della famiglia, ma si affeziona soprattutto e in modo viscerale a una persona in particolare. Sa essere un ottimo compagno di giochi per i bambini, ma, vista la sua mole, andrà prestata una certa attenzione quando questi sono molto piccoli; va d’accordo anche con gli altri cani e con gli altri animali di casa.
È oltremodo importante abituare il bovaro dall’Appenzell a socializzare fin da quando è cucciolo perché ha la tendenza a una certa riservatezza nei confronti di coloro che ritiene degli estranei.

Il bovaro dell’Appenzell è un cane dall’ottimo carattere, è leale e molto affidabile
È un cane che ama molto muoversi in ambienti spaziosi, fare lunghe passeggiate in montagna e nei boschi e giocare all’aria aperta; non è quindi un cane che predilige la vita in appartamento, anche se saprebbe adattarsi. Non è un cane consigliabile a persone poco attive; se si annoia potrebbe anche avere comportamenti distruttivi (per approfondimenti su questo punto si consulti il nostro articolo Comportamento distruttivo nel cane). Può ottenere buoni risultati anche nell’agility.
Il pelo deve essere spazzolato regolarmente, meglio se quotidianamente e comunque almeno un paio di volte a settimana. Poiché passa molto tempo all’aperto, occorre fare attenzione all’igiene della pelle, del pelo, degli occhi e delle orecchie, assicurando pulizia e assenza di parassiti.
Per quanto riguarda l’alimentazione rimandiamo al nostro articolo Alimentazione del cane.
Caratteristiche fisiche del bovaro dell’Appenzell
Testa: il muso è proporzionato al resto del corpo; lo stop non è molto accentuato e termina con un tartufo abbastanza voluminoso (di colore nero negli esemplari neri e marrone scuro in quelli marrone focato). Gli occhi sono piccoli, a mandorla e di colore bruno scuro; sono molto espressivi. Le orecchie sono inserite alte e sono abbastanza ampie, hanno forma triangolare e sono pendenti.
Corpo: è un cane molto bello a vedersi, ben proporzionato, solido e con una buona muscolatura; è piuttosto armonico ed elegante e ha un portamento fiero. Il torace è largo, il dorso è dritto.
Arti: forti e robusti, quelli anteriori devono essere privi dello sperone.
Coda: di lunghezza media inserita alta; è l’unico bovaro svizzero che la porta arrotolata sul dorso (negli altri è pendente).
Pelo: il pelo è lucido e ha una lunghezza medio-corta; è presente anche un folto sottopelo che consente al cane di sopportare bene le rigide temperature alpine. Sono due i colori previsti per il mantello: nero focato e marrone focato; lo standard ammette macchie bianche su zampe, muso, petto e collo; sono preferibili stacchi netti tra i colori, senza sfumature.
Altezza e peso: negli esemplari maschi l’altezza al garrese oscilla dai 52 ai 58 cm per un peso variabile dai 25 ai 30 kg; più piccole le femmine con un’altezza al garrese che va dai 48 ai 54 cm per un peso che può oscillare dai 22 ai 27 kg.
Bovaro dell’Appenzell: salute e vita media
Il bovaro dell’Appenzell è un cane piuttosto longevo, la sua vita media è di 12-15 anni. Si tratta di una razza sostanzialmente sana e non sono segnalate malattie di rilievo, anche se alcuni autori fanno notare che questi cani potrebbero essere colpiti dalle patologie più frequenti nei bovari (displasia al gomito e all’anca e la torsione gastrica).
Come nel caso di tutti i cani di medie e grandi dimensioni, occorre fare attenzione, nella fase della crescita, alla salute delle ossa e delle articolazioni.
Il prezzo dei cuccioli
Un cucciolo di bovaro dell’Appenzell può avere un prezzo che oscilla tra gli 800 e i 1.000 euro circa.
La storia della razza
La prima descrizione del bovaro dell’Appenzell risale all’anno 1853; la si trova nel libro Tierleben des Alpenwelt (ovvero, La vita degli animali sulle Alpi), dove se ne parla come di un “un bovaro multicolore dal pelo corto, di taglia media, dalla voce limpida, che si può trovare in certe regioni; ha l’aspetto di spitz molto omogeneo, utilizzato sia per la guardia alle fattorie sia per radunare il gregge”. La razza comunque non venne riconosciuta ufficialmente fino al 1898; se questa razza canina è ancora presente, molto lo si deve al prof. Albert Heim che molto si adoperò per la salvaguardia delle varie razze di bovaro; fu anche grazie alla sua opera che si arrivò nel 1906 alla creazione del “Club svizzero del bovaro dell’Appenzell” il cui scopo è quello di conservare e promuovere questa razza canina. Il primo valido standard della razza fu redatto, sempre dal professor Heim, nel 1914.
Attualmente l’allevamento del bovaro dell’Appenzell viene praticato in tutta la Svizzera e anche in diversi Paesi europei, anche se il numero degli allevamenti non è particolarmente elevato.