Il cane da pastore dell’Asia Centrale è una razza canina molossoide di grossa taglia originaria della Russia; questa razza è considerata una delle più antiche al mondo: si sono infatti trovate tracce genetiche risalenti a più di 5.000 anni fa. La sua selezione naturale avvenne in più di quattromila anni nei territori che vanno dalla Cina al Mar Caspio e dai monti Urali fino all’Afghanistan. Il cane da pastore dell’Asia Centrale è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri), collocata nella sezione 2A (molossoidi), secondo la classificazione F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Infatti, nonostante il nome “cane da pastore”, tecnicamente è associato ai bovari, avendo assimilato i tratti dei suoi antenati che comprendevano molossoidi del Tibet e cani bovari delle tribù nomadi asiatiche. Il nome inglese della razza è Central Asian Shepherd Dog.
Indice
- Cane da pastore dell’Asia Centrale o alabai?
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio cane da pastore dell’Asia centrale

Il cane da pastore dell’Asia Centrale resiste a temperature rigidissime, di molto sotto lo zero.
Cane da pastore dell’Asia Centrale o alabai?
Molto spesso il cane da pastore dell’Asia Centrale è anche detto alabai; in realtà, a livello cinofilo, si tratta di due razze differenti; la prima, relativamente recente, è un’evoluzione delle razze alabai, tobet e torkuz; queste ultime due razze canine, peraltro, non sono riconosciute né dall’ENCI né dalla FCI.
Carattere del cane da pastore dell’Asia Centrale
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 2
- Affezione alla famiglia: 6
- Tolleranza ai bambini: 5
- Tolleranza agli estranei: 4
- Aggressività verso altri cani: 4
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 2
- Salute: 10
- Intelligenza: 10
- Tendenza ad abbaiare: 6
- Necessità di esercizio fisico: 6
- Adattabilità in appartamento: 1
- Tolleranza alla solitudine: 4
- Tolleranza ai climi freddi: 10
- Tolleranza ai climi caldi: 4
- Facilità di toelettatura: 10
- Facilità all’addestramento: 4
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 4
- Tolleranza alla fatica: 5

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di cane da pastore dell’Asia Centrale sono state 346
Si tratta di un cane coraggioso e intelligente, ma anche molto indipendente e pertanto non è semplice da addestrare. Molto vigile e attento al territorio, sa essere anche aggressivo con gli estranei (umani e cani), di cui segnala la presenza abbaiando. Pertanto, è molto importante una precoce socializzazione per evitare di avere un cane adulto con problemi comportamentali. In genere è tollerante con i bambini, ma si consiglia, vista la mole e il carattere forte della razza, di evitare di lasciare soli i bambini, specie se piccoli, con il cane, senza la supervisione di un adulto.
È un cane forte e rustico, che non necessita di particolari cure; molto resistente alle basse temperature, sa sopportare climi rigidi (anche venti gradi sottozero). Il folto pelo non necessita di toelettature, spazzolature o cure particolari. Non è dotato di dirompente energia come altri cani da pastore e l’esercizio fisico (che dev’essere quotidiano) può essere limitato a un’ora circa di passeggiata. Non è però adatto a vivere in appartamento.
Caratteristiche fisiche del cane da pastore dell’Asia Centrale
Testa: il cranio è molto largo e piatto e il muso corto. Il tartufo è nero e ben evidente. Le orecchie sono triangolari e pendenti, anche se in molti paesi vige ancora l’usanza di tagliarle. Gli occhi sono piccoli e rotondi.
Corpo: l’impressione è di un fisico massiccio. Il torace è profondo e il dorso appena leggermente arcuato.
Arti: sono assai robusti, muscolosi e con forte ossatura.
Coda: lunga, portata alta a forma di falce.
Pelo: come corto e duro, con un fitto sottopelo lanoso che gli permette di resistere a bassissime temperature. Sono ammessi nello standard tutti i colori del mantello.
Altezza e peso: l’altezza è minimo 65 cm per i maschi e 60 cm per le femmine al garrese. Lo standard non specifica il peso.
Salute e vita media
La lenta selezione naturale nel corso dei secoli ha reso il cane da pastore dell’Asia Centrale un cane forte e di ottima salute. Le uniche malattie che possono interessare la razza sono la displasia del gomito e dell’anca.
Il cane da pastore dell’Asia Centrale è un cane longevo: la sua aspettativa di vita media è di 12-15 anni.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo di un cucciolo di cane da pastore dell’Asia Centrale tipicamente varia da 500 a 1.000 euro.
La storia della razza
Il cane da pastore dell’Asia discende dall’antichissimo cane mastino tibetano (o Tibetan mastiff) ma la selezione naturale nel corso dei millenni avvenuta nei vasti territori ha dato origine a diverse varianti legate molto spesso ad aree geografiche ben definite.
La razza odierna è prevalentemente il risultato dell’incrocio di tre razze locali di Uzbekistan, Turkmenistan e Kazakistan. Per la sua forza è stato impiegato in battaglia e anche dai reparti di polizia e militari dell’ex-URSS. Al di fuori dell’area asiatica, non è una razza molto conosciuta.