Il cane San Bernardo (anche semplicemente San Bernardo o St. Bernhardshund) è un cane di origine svizzera di grossa taglia; è, infatti, uno tra i più grandi cani in assoluto; è sicuramente il più grande fra tutti i molossoidi. L’aspetto è poderoso, l’altezza è proporzionata alla sua mole; è un cane vigoroso e decisamente muscoloso. L’espressione è viva e intelligente. Il cane di San Bernardo è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri), collocata nella sezione 2A (molossoidi), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Il nome inglese della razza è St. Bernard.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio San Bernardo

Cane San Bernardo
Carattere del San Bernardo
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 4
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 9
- Tolleranza agli estranei: 9
- Aggressività verso altri cani: 2
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 2
- Salute: 4
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 2
- Necessità di esercizio fisico: 4
- Adattabilità in appartamento: 6
- Tolleranza alla solitudine: 3
- Tolleranza ai climi freddi: 10
- Tolleranza ai climi caldi: 1
- Facilità di toelettatura: 3
- Facilità all’addestramento: 4
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 4
- Tolleranza alla fatica: 5
Dal punto di vista caratteriale il San Bernardo si distingue per la sua generosità e il suo attaccamento all’uomo, attaccamento che lo porterebbe, in caso di necessità, a sacrificare la propria vita per salvarne una umana.
Il San Bernardo un cane dal carattere abbastanza indipendente, ma si attacca moltissimo al suo padrone e a tutti quelli che lui considera amici. È un cane estremamente coraggioso ed è ottimo sia per la guardia che per la difesa. Tuttavia, non è facile da addestrare, perché a volte può essere testardo.
Il bellissimo pelo del San Bernardo necessita di almeno tre spazzolate a settimana, mentre i bagni non devono essere molto frequenti; può essere utile rivolgersi a un toelettatore professionale.
Caratteristiche fisiche del San Bernardo
Nei maschi di San Bernardo l’altezza al garrese va da 70 a 90 cm; per le femmine invece si va dai 65 agli 80 cm. In linea generale il rapporto peso/taglia è di un kg/cm di altezza al garrese per i soggetti maschi, mentre per le femmine il rapporto è di 850 g/cm di altezza al garrese.

Dal punto di vista caratteriale il San Bernardo si distingue per la sua generosità e il suo attaccamento agli umani
Testa: la testa del San Bernardo è poderosa come il resto del corpo; il cranio, lievemente convesso, è largo e massiccio. Il muso è abbastanza corto e non appuntito. La canna nasale è dritta; in alcuni esemplari di San Bernardo risulta lievemente interrotta. Le labbra sono nere; quelle superiori sono ben sviluppate, quelle inferiori non devono avere un’eccessiva pendenza
Il tartufo è notevole, largo e con narici ben aperte. Il colore è nero, come quello delle labbra. La dentatura è robusta e la chiusura può essere a forbice o a tenaglia.
Il collo è robusto, inserito in alto. È visibile nettamente un solco che segna la congiunzione della testa alla nuca. La nuca è ben muscolosa, leggermente convessa lateralmente cosicché l’impressione è quella di un collo abbastanza corto. La gola e la giogaia sono ben pronunciate, ma non eccessivamente sviluppate.
Le orecchie sono mediamente grandi con un padiglione ben sviluppato; la loro attaccatura è piuttosto alta, risultano leggermente staccate alla base e cadono lateralmente con una netta piega. Gli occhi sono mediamente grandi, bruno-scuri e leggermente infossati.
Arti: sono potenti e molto muscolosi. Il piede è largo, moderatamente chiuso e ha dita potenti e arcuate. La spalla è muscolosa e possente.
Coda: è lunga, pesante ed è chiusa da una punta piuttosto solida.
Pelo: alcuni San Bernardo hanno una maschera di colore più scuro e la loro espressione appare sicuramente più severa, ma mai particolarmente arcigna. Vi sono due varietà di San Bernardo, morfologicamente identiche, fatta eccezione per il pelo che può essere corto o lungo. L’aspetto delle femmine di San Bernardo appare più delicato di quello di maschi.
I colori ammessi del mantello sono il bianco e rosso o il rosso e bianco. Secondo lo standard della razza devono essere obbligatoriamente bianchi il petto, i piedi, la punta della coda, la canna nasale, la banda frontale e la chiazza alla nuca. Il mantello non deve mai essere monocolore o privo di bianco.
Fra i difetti più ricorrenti si ricordano le misure fuori dello standard, il tartufo depigmentato, la testa stretta, il muso lungo, il monorchidismo, il criptorchidismo ecc.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di San Bernardo sono state 563 (422 a pelo lungo e 141 a pelo corto)
Cane San Bernardo: salute e vita media
Come molti cani di taglia grande, può essere soggetto a displasia dell’anca e a displasia del gomito. Inoltre tra le patologie che può presentare ci sono quelli dell’occhio (entropion, cataratta) e una certa predisposizione alle allergie cutanee e all’epilessia. La razza può presentare la cardiomiopatia dilatativa, una seria patologia del cuore.
Durante la sua vita il cane San Bernardo può incorrere nella pericolosa situazione della torsione gastrica. La vita media di un San Bernardo è 8-10 anni.
Il prezzo dei cuccioli
La razza è una delle più costose, anche se è molto nota. Il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento è di fascia alta e varia fra gli 1.500 e i 2.000 euro.
La storia della razza
Le ipotesi sulle sue origini sono numerose, ma nessuna è stata provata con certezza. Quella che molti autori ritengono essere la più probabile è opera di tre studiosi, Keller, Kramer e Heim, che ritengono che il San Bernardo sia un lontano discendente del molosso pesante di stirpe assiro-babilonese.
Nel 1049, Bernardo da Mentone, arcidiacono di Aosta, fondò, nei pressi di quello che ora si chiama il Colle del Gran San Bernardo (un valico alpino a 2.472 m s.l.m. tra Aosta e Martigny), un ospizio (noto adesso come ospizio di San Bernardo) che aveva lo scopo di dare una sorta di riparo e rifugio ai viandanti e ai dispersi. Nell’ospizio di San Bernardo, abitato da diversi monaci appartenenti all’ordine di Sant’Agostino, vi erano numerosi molossi che venivano addestrati a compiere le eventuali operazioni di soccorso che fossero state necessarie in quei luoghi montani molto isolati.
La selezione della razza San Bernardo veniva compiuta dai monaci con la serietà che è sempre stata loro riconosciuta; il rigido addestramento al quale venivano sottoposti questi molossoidi ha fatto sì che, con il passare degli anni, quella del San Bernardo sia diventata la razza più indicata alle operazioni di soccorso. Lo standard ufficiale della razza San Bernardo risale al 2 giugno 1887.