Il drahthaar è una razza canina di taglia media originaria della Germania; è stato sviluppato agli inizi del XX sec. da alcuni allevatori tedeschi con lo scopo di ottenere un cane da caccia intelligente, vivace, versatile e solido caratterialmente. Il termine drahthaar deriva da draht (filo metallico) e haar (pelo), in riferimento al pelo particolarmente ispido del suo mantello. Il drahthaar è una razza canina appartenente al gruppo 7 (canida ferma), collocata nella sezione 1A (cani da ferma continentali), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Secondo l’ENCI la razza è denominata cane da ferma tedesco a pelo duro. Il nome inglese della razza è German Wire-haired Pointing Dog.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Addestramento
- Salute e vita media
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio drahthaar

Il drahthaar è un cane molto docile e si affeziona in modo particolare al suo padrone
Carattere del drahthaar
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 4
- Affezione alla famiglia: 9
- Tolleranza ai bambini: 8
- Tolleranza agli estranei: 7
- Aggressività verso altri cani: 5
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 8
- Salute: 7
- Intelligenza: 7
- Tendenza ad abbaiare: 4
- Necessità di esercizio fisico: 10
- Adattabilità in appartamento: 4
- Tolleranza alla solitudine: 4
- Tolleranza ai climi freddi: 8
- Tolleranza ai climi caldi: 6
- Facilità di toelettatura: 5
- Facilità all’addestramento: 8
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 6
- Tolleranza alla fatica: 8
Il drahthaar ha un carattere energico, un po’ austero e riservato. Se non ha ben socializzato nei primi mesi, può diventare geloso degli altri cani e, a tratti, eccessivamente timido. È molto docile e si affeziona in modo particolare al suo padrone e si integra bene nella vita familiare. Una frase famosa con cui fu descritto da uno dei fondatori della razza è: “sii ruvido fuori, ma dolce nel cuore”, a indicare il contrasto tra l’aspetto austero e il carattere docile e sensibile.
Caratteristiche fisiche del drahthaar
Il drahthaar è un cane di taglia media, mesomorfo (con il corpo ben proporzionato) e dolicocefalo (con la testa allungata). Il pelo è una caratteristica distintiva, corto e molto ruvido con un folto sottopelo. Tratti distintivi sono una barba folta e le sopracciglia marcate. L’unico colore del pelo ammesso dallo standard è il marrone, con eventuali sfumature bianche. Il peso non è indicato dallo standard che prescrive invece l’altezza compresa tra 60 e 67 cm per i maschi e 56 e 62 per le femmine.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di drahthaar sono state 653
Con una muscolatura ben sviluppata ha un’andatura elegante e possente. La coda è importante ed è portata il più possibile dritta. Per la caccia, vigeva un tempo la consuetudine di accorciarla per evitare che si impigliasse nei rovi e si tagliasse.
Addestramento del drahthaar
Il drahthaar viene usato principalmente come cane da caccia e lo scopo dell’addestramento, oltre a quello di fargli apprendere i comandi base, è quello di rafforzare il suo innato desiderio venatorio e l’amore per la vita all’aria aperta. Grazie alla sua indole docile, si adatta anche a una vita in casa in un contesto cittadino. Tuttavia in questo caso è necessario assicurare al cane uscite quotidiane in cui sia libero di correre per assecondare la sua prorompente agilità e la sua forza muscolare.
Il drahthaar è un cane che può imparare ad affrontare molte situazioni, sia per il terreno (dalla montagna alla palude) sia per la selvaggina. Ovviamente perché l’addestramento possa dare il massimo è necessario che sia emotivamente stabile e che abbia un ottimo rapporto con il conduttore e con tutti coloro con cui giornalmente viene a contatto. Come sempre, la vita in famiglia e in casa favorisce l’acuità del soggetto; purtroppo il drahthaar è un cane di dimensioni non piccole e la maggior parte dei proprietari preferisce farlo dimorare nel box, dove comunque deve essere educato a comportarsi bene.
I comandi non strettamente correlati alla caccia (seduto, torna, fermo ecc.) si possono tranquillamente impostare in un tempo relativamente breve. Più complesso l’addestramento alla caccia, tanto che chi vuole un drahthaar perfettamente addestrato spesso ricorre all’allevatore o comunque a professionisti. Altri proprietari preferiscono cercare di addestrare il proprio drahthaar sul campo, con la semplice esperienza. I risultati spesso dipendono dall’intelligenza del soggetto, ma non sono mai completi. Se drahthaar molto dotati riescono a gestire molto bene la cerca, la ferma e il recupero, si incominciano a incontrare difficoltà nel riporto e soprattutto è quasi impossibile, senza un addestramento professionale, ottenere una correttezza al frullo, allo schizzo e allo sparo. Anche il lavoro in acqua non è del tutto spontaneo per molti soggetti.

Dall’inizio del XX secolo il drahthaar è stato allevato in modo selettivo per ottenere un cane da caccia tedesco a pelo duro
Drahthaar: salute e vita media
I drahthaar sono cani mediamente longevi, con un’aspettativa di vita media di 12 anni circa. Si tratta di una razza abbastanza robusta, anche se non mancano le patologie congenite peculiari per questa razza, come la displasia all’anca e il morbo di Willebrand (una forma di anemia). Oltre alle normali indicazioni per assicurare l’igiene delle orecchie e degli occhi, il pelo necessita di spazzolate quotidiane e periodicamente di stripping professionale.
Storia della razza
Quella del drahthaar è una razza di origine relativamente recente. Nacque infatti per volere di alcuni allevatori tedeschi, in particolare del barone Sigismund von Zedlitz e di Herr Oberlander, che agli inizi del Novecento vollero creare un incrocio per selezionare un cane particolarmente adatto alla caccia da ferma, indistintamente per ogni tipo di preda. Doveva essere quindi un cane molto versatile e per raggiungere lo scopo furono incrociati esemplari di varie razze, tra le quali l’airedale terrier (razza inglese che deve il suo nome alla valle del fiume Aire, nello Yorkshire) e il kurzhaar (una razza tedesca originaria del Settecento). Solo nel 1952 si ebbe il riconoscimento ufficiale della razza in quanto si erano standardizzati i tratti morfologici del drahthaar. Attualmente è ben allevato anche in Italia.