Il kangal çoban köpeği (ex pastore dell’Anatolia) è originario della Turchia (precisamente dell’Anatolia, una regione storico-geografica dell’Asia occidentale compresa nell’odierna Turchia) dove è stato allevato come compagno di lavoro dei pastori a guardia di greggi e bestiame; è un cane da pastore agguerrito e potente, con una mole impressionante (a maturità può superare il peso di 60 kg). Il kangal çoban köpeği è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri), collocata nella sezione 2A (molossoidi), secondo la classificazione F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Il kangal è una razza spesso confusa con il pastore dell’Anatolia, una creazione dell’allevamento occidentale. Infatti, in Turchia si conoscono tre razze di pastori:
- il kangal o karabash (“testa nera”),
- l’akbash (“testa bianca”)
- l’aksaray.
Il pastore dell’Anatolia sarebbe un incrocio fra queste varietà per cercare di ricreare un cane che, per dimensioni e colore del mantello, assomigliasse agli animali che doveva proteggere in modo che i predatori non li individuassero tra il gregge. Il nome inglese della razza è Kangal Shepherd Dog (o, meno propriamente, Anatolian Shepherd).
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio kangal

Per secoli il kangal è stato il cane a guardia delle greggi delle tribù nomadi asiatiche.
Carattere del kangal
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 4
- Affezione alla famiglia: 6
- Tolleranza ai bambini: 4
- Tolleranza agli estranei: 2
- Aggressività verso altri cani: 8
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 4
- Salute: 6
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 4
- Necessità di esercizio fisico: 6
- Adattabilità in appartamento: 2
- Tolleranza alla solitudine: 6
- Tolleranza ai climi freddi: 10
- Tolleranza ai climi caldi: 6
- Facilità di toelettatura: 8
- Facilità all’addestramento: 8
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 8
- Tolleranza alla fatica: 6

Kangal çoban köpeği
Il kangal è una razza canina con un forte istinto alla guarda del suo “gregge” e al suo territorio. Può essere quindi aggressivo con estranei e altri cani, mentre non sempre riesce a tollerare la presenza di bambini, per cui non risulta essere una buona scelta se ci sono dei piccoli o altri cani in casa. Meno aggressivo con altri piccoli animali, se non li considera una minaccia. Sa affezionarsi alla sua famiglia verso la quale ha atteggiamenti di protezione e dedizione innati.
È fondamentale che il cane riceva una socializzazione precoce e una educazione adeguate in modo da evitare che diventino iperprotettivi, aggressivi e incontrollabili.
Per nulla adatto alla vita d’appartamento, non solo per la grande mole, si consiglia di lasciarlo libero solo in un luogo protetto da una buona recinzione. Occorre ricordare che il kangal è anche molto propenso a scavare buche. Si tenga presente che l’istinto alla guardia si instaura progressivamente e si consolida alla maturità del cane, intorno ai 18 mesi.
Caratteristiche fisiche del kangal
Testa: il cranio è piatto, molto largo e il muso è leggermente allungato. Il tartufo è grande di colore nero o bruno. Gli occhi sono piccoli e scuri, ben distanziati. Le orecchie triangolari sono piccole e pendenti, con la punta arrotondata.
Corpo: il tronco è muscoloso e il corpo ha una struttura massiccia. Il dorso è leggermente arcuato.
Arti: gli anteriori sono dritti e con buona ossatura, quelli posteriori con notevole sviluppo usciolare
Coda: lunga e attaccata alta.
Pelo: il pelo è corto, folto. Il sottopelo è morbido e fitto. Tutto il corpo dovrebbe essere di un solo colore, può essere da fulvo a zibellino lupo. Il colore bianco o più chiaro sul petto non è considerato come un difetto se non supera i 10 cm di larghezza (in genere, il bianco non è preferito anche se la punta bianca sulla coda è accettata). Deve avere una maschera nera che copre il muso ed è più leggera sul cranio. Le orecchie sono scure.
Altezza e peso: il cane da pastore dell’Anatolia si contende con l’alano la palma di cane più alto del mondo. Infatti, l’altezza minima al garrese è stabilita nello standard come 78,5 cm nei maschi e 71 cm nelle femmine, ma non sono rari esemplari che superano gli 80 cm. Il peso va da 50 a 64 kg per i maschi e tra 41 e 59 kg per le femmine.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di kangal sono state 33
Kangal – Salute e vita media
Il kangal è una razza canina con predisposizione a diverse malattie, alcune delle quali di origine ereditaria. Tra queste ultime, da displasia del gomito e dell’anca. Inoltre, può soffrire di ipotiroidismo e di una malformazione congenita alle palpebre (entropion). La razza mostra una certa predisposizione alla rogna rossa (rogna demodettica), una forma di parassitosi provocata da un acaro che in genere viene passata dalla madre ai cuccioli. La forma non è contagiosa per l’uomo.
Il kangal è un cane abbastanza longevo: la sua aspettativa di vita media è di 11-13 anni circa.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo di un cucciolo di kangal è intorno a 1.000-1.800 euro.
La storia della razza
Probabilmente questo cane deriva dai molossoidi dell’antica Mesopotamia. Alcuni studiosi ne fanno risalire la consuetudine all’utilizzo di questo cane come cane da guardia fino a 6.000 anni fa. Per secoli è stato il cane a guardia delle greggi delle tribù nomadi asiatiche. Secondo alcuni studiosi, discenderebbe dal grande Mastino del Tibet. La razza rimase sconosciuta al di fuori della Turchia fino al 1965, quando in Inghilterra fu riconosciuta ufficialmente.
Nel 1970 un ufficiale di marina americano, Robert Ballard, fu particolarmente colpito da alcuni esemplari di cane da pastore dell’Anatolia visti in Turchia e introdusse questa razza negli Stati Uniti, iniziando l’allevamento in California. Come detto, oggi il pastore dell’Anatolia è considerato derivato da tre razze, fra cui il kangal.