Il King Charles spaniel è una razza canina di piccola taglia di origine britannica; è noto anche come English Toy Spaniel, denominazione che fa riferimento al fatto che si tratta di uno spaniel di piccole dimensioni. La razza prende il suo nome da un cane che fu un gran favorito del re Carlo II. Il King Charles spaniel è una razza canina appartenente al gruppo 9 (cani da compagnia), collocata nella sezione 7A (cani inglesi da compagnia), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Il King Charles spaniel è parente stretto del Cavalier King Charles spaniel. Molto aggraziato, ha un aspetto accattivante e richiama immediatamente simpatia. Rispetto al Cavalier King Charles spaniel, ha il muso più marcato e schiacciato ed è generalmente più piccolo.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio King Charles spaniel

King Charles spaniel
Carattere del King Charles spaniel
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 8
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 4
- Tolleranza agli estranei: 8
- Aggressività verso altri cani: 2
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 7
- Salute: 4
- Intelligenza: 6
- Tendenza ad abbaiare: 6
- Necessità di esercizio fisico: 4
- Adattabilità in appartamento: 8
- Tolleranza alla solitudine: 2
- Tolleranza ai climi freddi: 4
- Tolleranza ai climi caldi: 4
- Facilità di toelettatura: 7
- Facilità all’addestramento: 6
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 4
- Tolleranza alla fatica: 5
Il King Charles spaniel è considerato un ottimo cane da compagnia: come il suo affine Cavalier King Charles spaniel, è allegro e vivace, si affeziona in modo viscerale al suo padrone ed è molto socievole anche con gli altri umani e gli animali. Tuttavia, rispetto al suo “cugino”, ha fama di essere più tranquillo. Soffre molto se è lasciato solo o viene trascurato. E questo è poco adatto a chi è fuori casa molte ore al giorno.
Può essere adatto alla compagnia e al gioco dei bambini, anche se non è il compagno di giochi ideale per i piccoli umani, perché possono essere infastiditi dal rumore e dalla confusione che i bambini possono provocare. Se eccessivamente infastiditi, può diventare aggressivo e mordere. Può diventare eccessivamente timido se non socializza bene nei primi mesi di vita.

Il King Charles spaniel è considerato un ottimo cane da compagnia: come il suo affine Cavalier King Charles spaniel, è allegro e vivace e si affeziona in modo viscerale al suo padrone
Una caratteristica peculiare della razza è quella di sapersi adattare bene a molti contesti e ambienti; vive molto bene indistintamente in appartamento o in una casa con giardino. In ogni caso, desidera sempre far parte attiva della vita di famiglia. Non ama molto abbaiare e risulta docile anche con gli altri cani.
Oltre alle indicazioni comuni per ogni cucciolo (educazione a rispondere al nome e ai principali comandi di “resta”, “lascia”, e simili), il King Charles spaniel è adatto a imparare giochi da fare insieme al padrone, visto il suo carattere allegro e docile al tempo stesso. Occorre educarlo a un regolare esercizio fisico e camminate quotidiane per non alimentare il risvolto tendenzialmente pigro del suo carattere.
La socializzazione è importante per evitare che diventi un cane timido e pauroso, quindi si dovrà porre particolare attenzione ad abituarlo ai suoni della vita quotidiana.
L’aspetto più evidente nella cura del King Charles spaniel è la cura degli occhi sporgenti e delle orecchie, entrambi soggetti a infezioni e irritazioni. L’ispezione e la pulizia di occhi, orecchie e pelo devono essere condotte quotidianamente, specialmente dopo le uscite per le passeggiate. Come nel caso di molte altre razze di piccola taglia, occorre fare attenzione alla cura dei denti, con l’asportazione del tartaro fatta dal veterinario.
Caratteristiche fisiche del King Charles spaniel
Testa: il cranio è grande rispetto alle proporzioni generali del corpo. Il muso è schiacciato. Il tartufo è nero. Gli occhi sono sporgenti, grandi e ben distanziati. Le orecchie sono lunghe e attaccate basse.
Corpo: compatto e squadrato.
Arti: diritti e corti.
Coda: mai portata alta sul dorso, è abbellita dalle frange del pelo.
Pelo: setoso e sottile. Sono ammesse quattro colorazioni per il mantello: nero focato, rubino, blenheim e tricolore.
Altezza e peso: secondo lo standard della razza, il peso deve oscillare tra i 3,6 e i 6,3 kg, mentre l’altezza non è fissata a priori, ma si prediligono soggetti dalle forme armoniose e ben proporzionate. Il pelo è lungo e senza ricci, con le caratteristiche frange, comuni a molti spaniel.
King Charles spaniel: salute e vita media
Si tratta di un cane poco longevo, se paragonato ad altri cani di piccola taglia, con un’aspettativa di vita media di 9-11 anni. Purtroppo sono soggetti a parecchie malattie, molte di origine genetica. Tra le principali si ricorda la lussazione della patella, la displasia all’anca, il prolasso della valvola mitralica, la siringomielia e l’atrofia progressiva della retina, l’idrocefalo e l’ernia ombelicale. Per alcune di queste malattie esistono test genetici o banche dati che contengono i pedigree dei cani affetti. Non tutti i test sono obbligatori in Italia, ma i migliori allevatori li utilizzano.
Vista l’alta incidenza di patologie molto gravi per questa razza, chi vuole un King Charles spaniel è bene che si rivolga ad allevatori controllati e seri ed eviti accuratamente di scegliere il cucciolo da fonti non attendibili spinto solo dall’emotività della scelta di un bel cucciolo.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di King Charles spaniel sono state 15
Il prezzo dei cuccioli
Trattandosi di un cane di piccole dimensioni, il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento è di fascia medio-bassa e varia fra i 400 e i 600 euro.
La storia della razza
Cani molto simili al King Charles spaniel erano ben conosciuti in Inghilterra fin dai tempi antichi, molto popolari tra i nobili e le dame di corte (si narra che uno di loro fece compagnia a Maria Stuarda nei suoi ultimi momenti di vita prima della decapitazione). Questi cani erano leggermente diversi dal King Charles spaniel che conosciamo oggi; probabilmente derivavano dagli spaniel o dai carlini giapponesi, portati in Europa dai missionari portoghesi.