Il leonberger è una razza canina di grossa taglia originaria di Leonberg, una piccola città tedesca, vicina a Stoccarda, della regione del Baden-Württemberg. Il leonberger ha una naturale propensione per il nuoto, tant’è che può diventare un eccellente cane da soccorso in acqua. Il leonberger è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri), collocata nella sezione 2A (molossoidi), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Nel nostro Paese la razza è stata introdotta nel 1986 e consacrata definitivamente con il riconoscimento, da parte dell’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) nel 1992. In inglese il nome della razza rimane invariato.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio leonberger

Leonberger
Carattere del leonberger
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 3
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 7
- Tolleranza agli estranei: 4
- Aggressività verso altri cani: 6
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 8
- Salute: 3
- Intelligenza: 6
- Tendenza ad abbaiare: 6
- Necessità di esercizio fisico: 7
- Adattabilità in appartamento: 1
- Tolleranza alla solitudine: 5
- Tolleranza ai climi freddi: 10
- Tolleranza ai climi caldi: 2
- Facilità di toelettatura: 7
- Facilità all’addestramento: 4
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 3
- Tolleranza alla fatica: 7
Il leonberger è un cane molto equilibrato, calmo e riflessivo. Non è però timido, né tantomeno aggressivo. È sicuramente un cane adatto ai bambini che ama moltissimo; è un cane molto paziente e responsabile ed è quindi un ideale e affidabile compagno di giochi.
È sicuramente un cane versatile che sa adattarsi alle situazioni più svariate; si troverà pertanto bene sia con coloro che amano molto la vita all’aria aperta, sia con persone di indole più sedentaria. Si attacca moltissimo alla famiglia presso la quale vive e ama partecipare alla vita di quest’ultima. Soffre molto la solitudine; non è quindi il cane adatto a una famiglia che non sia in grado di garantirgli una presenza pressoché costante.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di leonberger sono state 110
Caratteristiche fisiche del leonberger
Testa: è più profonda che larga. Lo stop è moderatamente pronunciato; il tartufo è largo e di colorazione scura. Il collo è forte e robuste; le orecchie hanno l’attaccatura alta, sono ricadenti e piatte ai lati della testa.
Gli occhi hanno una colorazione che spazia dal nocciola al bruno scuro; sono di media grandezza e hanno forma ovale; non sono né eccessivamente infossati né troppo sporgenti; le palpebre sono aderenti e non mostrano la congiuntiva.
La pelle aderisce dappertutto; non è presente alcuna piegatura sulla fronte.
Corpo: il leonberger è un cane di grossa taglia, parecchio robusto e muscoloso, ma al contempo dal corpo armonioso e molto elegante.
Arti: sono forti, robusti, dall’ossatura solida e bene in appiombo.
Coda: ha molto pelo e viene portata semi-bassa, mai arrotolata sul dorso.
Pelo: ha una consistenza che varia dal morbido al duro; generalmente è piuttosto lungo ed aderente; soprattutto nel maschio forma una criniera intorno al collo, si allunga specialmente sugli arti, formando delle frange sugli anteriori e folte culottes sui posteriori. Il leonberger ha un solo colore, che però è visibile nelle sue varie sfumature che vanno dal sabbia al fulvo, con più o meno carbonatura. Deve essere sempre presente la maschera nera che deve arrivare almeno all’altezza degli occhi; si tratta di una caratteristica imprescindibile e irrinunciabile di questa razza canina.
Altezza e peso: l’altezza al garrese va dai 72 agli 80 cm nei maschi e dai 65 ai 75 nelle femmine;
Leonberger: salute e vita media
Il leonberger è una razza canina sana che non ha particolari problemi veterinari; può comunque andare incontro a patologie quali displasia dell’anca, displasia del gomito e a quelle malattie della crescita che caratterizzano un po’ tutte le razze giganti.
L’orecchio cadente è talvolta causa dell’insorgenza di parassitosi; talvolta, ma si tratta di casi piuttosto rari, può avere problemi oculari (entropion e cataratta in primis). Come per tutte le razze giganti, la torsione dello stomaco può rappresentare una minaccia di una certa serietà.
Il leonberger ha una vita media di 7-8 anni circa; ci sono comunque anche esemplari che arrivano ai 13 anni, mentre sono da considerarsi vere e proprie eccezioni quei leonberger che superano questo limite.

Il leonberger è una razza canina che è originaria di Leonberg, una piccola città tedesca, vicina a Stoccarda, della regione del Baden-Württemberg
Il prezzo dei cuccioli
Il leonberger è un cane piuttosto costoso; si parte da un minimo di 600-700 euro, ma si arriva tranquillamente a prezzi che si aggirano sui 1.500-1.600 euro circa.
La storia della razza
L’origine di questo cane è piuttosto curiosa; la razza è stata creata nella prima metà del XIX sec. da un allevatore tedesco, Heinrich Essig; questi voleva dar vita a una razza che rassomigliasse il più possibile al leone che si trova nello stemma della cittadina; da alcuni documenti sembra che a tale scopo siano stati impiegati il terranova bianco, quello nero, il San Bernardo a pelo lungo e il cane da montagna dei Pirenei; questa ricostruzione però è stata messa in dubbio da studi relativamente recenti (seconda metà del secolo scorso) secondo i quali per dar vita alla razza leonberger sarebbero invece stati utilizzati alcuni cane da pastore che erano presenti nelle zone caucasico alpine.
Modalità di origine a parte, si sa comunque che la razza ebbe una discreta fortuna tant’è che furono diverse le Corti europee che ne fecero richiesta; alcuni esemplari furono richiesti anche in terra giapponese. Molti i personaggi famosi che ne hanno posseduto uno fra cui Anita Garibaldi (un dono del marito Giuseppe) e la principessa Sissi (Elisabetta di Baviera, imperatrice d’Austria).
Dopo la morte di Essig il leonberger perse molta della sua iniziale fortuna, anche perché la razza fu pesantemente osteggiata dagli allevatori di razze simili, ma grazie alla perseveranza di alcuni appassionati, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, ha cominciato a riacquistare una certa popolarità.