Il mastiff è una razza canina di grossa taglia di origine inglese; è una razza molossoide, ovvero selezionata per avere un fisico possente e forza straordinaria per compiere lavori che richiedono prestanza fisica, potenza e ottima resistenza. In epoca medievale il mastiff era il cane dei nobili, custode del castello nonché guardia del corpo di cavalieri e feudatari. Il mastiff è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri), collocata nella sezione 2A (molossoidi), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Il mastiff non deve essere confuso con il simile bullmastiff, ottenuto dall’incrocio tra i molossoidi, il bulldog e il mastiff; è anche detto mastino inglese.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio mastiff

Mastiff (mastino inglese)
Carattere del mastiff
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 2
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 9
- Tolleranza agli estranei: 4
- Aggressività verso altri cani: 7
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 4
- Salute: 6
- Intelligenza: 5
- Tendenza ad abbaiare: 4
- Necessità di esercizio fisico: 8
- Adattabilità in appartamento: 3
- Tolleranza alla solitudine: 6
- Tolleranza ai climi freddi: 8
- Tolleranza ai climi caldi: 2
- Facilità di toelettatura: 7
- Facilità all’addestramento: 6
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 1
- Tolleranza alla fatica: 6
Il mastiff non dimostra, rispetto ad altre razze canine, una particolare intelligenza; è di indole coraggiosa, anche se risulta piuttosto tranquillo. Nonostante il suo aspetto imponente, difficilmente risulta aggressivo, anche se è diffidente con gli estranei.
Molto affezionato al suo padrone, riesce a stabilire un buon rapporto con tutti gli umani della famiglia, compresi i bambini. Risulta invece molto meno socievole con gli altri cani. Fortunatamente la sua potenziale forza fisica è mediata da un carattere equilibrato. Non tollera la solitudine che lo intristisce e lo fa diventare eccessivamente schivo.
Ha bisogno di fare esercizio fisico quotidiano, anche per contrastare la tendenza al sovrappeso. Si tenga presente però non riesce a sopportare il caldo quindi le passeggiate dovranno evitare di esporlo a temperature medio-alte.
Il mastiff è un cane dalla fisicità dirompente; non si adatta alla vita in appartamento, ma desidera grandi spazi per muoversi e correre. Deve avere quindi la possibilità di condurre una vita all’aperto con frequenti sedute di esercizio fisico, non solo per assecondare la sua innata natura atletica, ma anche per mantenere la naturale predisposizione caratteriale alla docilità e all’equilibrio.
Costretto alla sedentarietà, può diventare obeso e difficilmente gestibile. Come tutti i cani di taglia grande, occorre fare attenzione all’alimentazione nei primi mesi di vita per evitare una crescita eccessivamente veloce che potrebbe compromettere la salute delle articolazioni. L’educazione all’obbedienza è fondamentale perché un cane di queste dimensioni, se ingestibile, può creare parecchi problemi a causa della mole e della sua notevole fisicità.
Il mastiff ha un pelo corto facile da pulire, anche se ne perde molto nel periodo della muta del mantello.
Caratteristiche fisiche del mastiff
Testa: è squadrata con il cranio piatto. Il tartufo è nero e largo alla base. Il muso è corto con stop ben in evidenza. La dentatura possente è a forbice.
Corpo: poderoso con il tronco massiccio.
Arti: sono dritti con un’ossatura massiccia e forte.
Coda: lunga è portata in basso a riposo e leggermente alzata quando il cane è attento o in allerta.
Pelo: è corto e folto, le orecchie sono triangolari e piccole, la coda è lunga e gli occhi sono piccoli di color nocciola. I colori ammessi dallo standard sono albicocca, grigio fulvo o grigio tigrato. Il muso deve essere nero.
Altezza e peso: il mastiff è un cane di taglia grande e, con il mastino napoletano, uno dei molossoidi più grandi in assoluto. Lo standard non definisce peso e altezza, ma un buon esemplare deve essere massiccio, imponente, con fisico armonioso, mascella possente e muscolatura molto sviluppata. Arriva generalmente a raggiungere gli 80-90 kg di peso, anche se non sono rari esemplari che superano i 100 kg. Possiede una pelle abbondante, con la giogaia sotto il collo.

Il mastiff è un cane dalla fisicità dirompente che non si adatta alla vita in appartamento, ma desidera grandi spazi per muoversi e correre
Mastiff: salute e vita media
I mastiff hanno un’aspettativa di vita media di 9-11 anni. Si tratta di una razza sostanzialmente sana, con poche malattie peculiari come la displasia dell’anca e l’atrofia progressiva della retina (entrambe di carattere ereditario) e la torsione gastrica (un evento pericoloso che può accadere durante la vita del cane). Nella razza si è notata anche una certa predominanza di una forma tumorale delle ossa, l’osteosarcoma e alle convulsioni (spesso legate a forme di epilessia)
Come tutti i cani di grandi dimensioni, occorre fare attenzione, nella fase della crescita, alla salute delle ossa e delle articolazioni. Il pelo e la pelle devono essere tenuti puliti, specialmente nel periodo della muta. Gli occhi sono sensibili al freddo e soggetti a irritazioni e arrossamenti.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di mastiff sono state 72
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento è di fascia alta e varia fra i 1.000 e i 1.800 euro, a seconda del pedigree, dei controlli medici effettuati (per esempio per la displasia) ecc.
La storia della razza
Come molti molossoidi, il mastiff ha origini molto antiche. Secondo alcuni deriverebbe dal mastino gigante tibetano, una razza oggi estinta. Altri citano tra i suoi progenitori il tomarcto, un predatore vissuto quasi 15 milioni di anni fa. L’enorme dimensione della mascella e la dentatura erano un tratto distintivo di questi antichissimi progenitori del mastiff. Cani simili al mastiff sono raffigurati nei reperti archeologici egiziani, babilonesi e degli antichi greci, alcuni di loro ritratti in combattimenti contro i leoni.
La storia racconta che esemplari simili al mastiff avevano aiutato le legioni britanniche nelle battaglie contro gli invasori romani, nel 55 a.C.; la loro tenacia e aggressività avevano generato l’appellativo di “cani leone”. I romani li usarono poi come cani da combattimento. In seguito, il mastiff fu usato per difendere le case e i castelli e divenne famoso nel XVI secolo in Inghilterra come cane da difesa dei possedimenti nobiliari e anche come cane per la caccia ai cinghiali e agli orsi, dai quali erano temutissimi in virtù delle loro mascelle potentissime ereditate dagli antichi molossoidi asiatici.
Fu solo ai primi del ‘900 che in Inghilterra si cominciò ad avere un certo interesse nella razza che stava per estinguersi. In seguito all’incrocio con il bulldog, la razza conobbe un certo declino e solo dopo la seconda guerra mondiale il mastiff cominciò a essere allevato in Inghilterra e negli USA.