Il saluki, un tempo noto come levriero persiano, è una razza canina di taglia media proveniente dal Medio Oriente, dove è stata utilizzata da secoli per la caccia. Una delle razze più antiche, nella tradizione araba, il saluki nei secoli passati era considerato un dono di Allah. Il saluki è una razza canina appartenente al gruppo 10 (levrieri), collocata nella sezione 1A (levrieri a pelo lungo o frangiato), secondo la classificazione F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Nella classificazione internazionale il saluki è classificato come levriero a pelo lungo o frangiato. In inglese il nome della razza rimane invariato.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio saluki

Un bell’esemplare bianco di saluki (un tempo noto come levriero persiano)
Carattere del saluki
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 4
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 7
- Tolleranza agli estranei: 2
- Aggressività verso altri cani: 2
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 10
- Salute: 8
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 2
- Necessità di esercizio fisico: 10
- Adattabilità in appartamento: 2
- Tolleranza alla solitudine: 2
- Tolleranza ai climi freddi: 4
- Tolleranza ai climi caldi: 6
- Facilità di toelettatura: 6
- Facilità all’addestramento: 8
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 10
- Tolleranza alla fatica: 10

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di saluki sono state 67
Il saluki è un cane calmo, gentile e dolce e con un carattere affettuoso. Si lega alla sua famiglia e sente il costante bisogno della sua presenza. Infatti, non tollera di essere asciato solo e ne soffre molto; inoltre non va escluso dalla vita familiare e non dev’essere lasciato fuori casa, altrimenti si deprime senza la compagnia degli umani.
Può diventare molto timido senza una socializzazione precoce e un rinforzo regolare attraverso nuove esperienze e nuove conoscenze. Generalmente tranquillo ma attento, sa segnalare la presenza degli estranei, verso cui è diffidente, ma non è mai aggressivo. Con i bambini è tollerante e paziente, ma è preferibile la compagnia di bambini più grandi, evitando quella dei più piccoli.
Di carattere molto sensibile, l’educazione dev’essere gentile usando il rinforzo positivo e i premi.
Il Saluki ha un fisico invidiabile e non è affatto propenso a ingrassare; spesso, anzi c’è il problema opposto, si dimostra schizzinoso e non è facile invogliarlo a mangiare.
Il saluki ha bisogno di correre libero quotidianamente facendo molto esercizio all’aria aperta, possibilmente in un’area protetta, perché se lasciato libero, tenderà facilmente ad allontanarsi. Per questo motivo non sa adattarsi alla vita d’appartamento.
Caratteristiche fisiche del saluki
Testa: il muso è molto allungato e la testa è stretta. Il tartufo è nero e abbastanza ampio. Gli occhi neri sono ovali. Le orecchie sono lunghe, ricoperto di pelo e ricadenti ai lati. Lo stop è poco marcato.
Corpo: è snello e molto armonioso, elegante. Le costole sono ben in evidenza.
Arti: lunghi, con buona ossatura, in perfetto appiombo e muscolosi; consentono uno scatto e una velocità notevoli, tipiche dei levrieri.
Coda: attaccata bassa, lunga portata bassa con la punta completamente ricoperta di lunghe frange morbide.
Pelo: il pelo è liscio e setoso: nella varietà a pelo lungo ha frange vistose sugli arti, le orecchie e la coda, in quella a pelo corto le frange sono assenti. I colori sono molti: bianco, beige, grigio, rosso fuoco e tricolori (bianco, nero e fuoco).
Altezza e peso: l’altezza media è tra 58 e 71 cm nei maschi, inferiore nelle femmine. Lo standard non stabilisce il peso.
Saluki: salute e vita media
Il saluki è una cane molto sano e non presenta malattie tipiche della razza. Può essere sensibile all’anestesia. Il saluki è un cane longevo: la sua vita media è di 12-14 anni.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo di un cucciolo di shiba è mediamente intorno a 1.200 euro.
La storia della razza
Un tempo noto come levriero persiano o segugio della gazzella, il saluki è stato a lungo considerato una delle razze più antiche, fatto confermato anche da recenti prove. Probabilmente è disceso direttamente dalle prime razze canine esistenti e in seguito si è diffuso a seguito delle tribù nomade arabe.
Raffigurazioni di cani che assomigliano al saluki, con un corpo simile a un greyhound e piume su orecchie, coda e zampe, appaiono su tombe egizie risalenti al 2100 a. C. Ancora più antiche sono le incisioni dell’impero sumero (7.000-6.000 a.C.) che mostrano cani con una sorprendente somiglianza con i saluki.
Il nome saluki forse deriva dall’antica città Saluk, nello Yemen, o dalla città di Seleukia in Siria. Secondo altri studiosi, sarebbe invece una traslitterazione della parola arabica per cane da caccia (o segugio).
La prima testimonianza della presenza di un saluki al di fuori dell’area geografica del Medio Oriente risale al 1840, quando comparve in Gran Bretagna. Solo nel 1927 fu riconosciuto negli Stati Uniti. Oggi è un cane abbastanza raro.