Lo scottish terrier è una razza canina di piccola taglia originaria della Scozia; la denominazione fa appunto riferimento alle origini scozzesi della razza (gli antenati del moderno scottish terrier si svilupparono nelle Highlands, la famosa regione montuosa della Scozia, posta a nord e a ovest del Regno Unito). Questo simpatico cane viene anche indicato con molte altre denominazioni come, per esempio, die-hard terrier, aberdeen terrier, scotch terrier e broken haired terrier. Molto famoso negli Stati Uniti, fu il cane di Roosevelt e di G. W. Bush, mentre Walt Disney lo volle come personaggio del noto cartone animato “Lilli il vagabondo”. Lo scottish terrier è una razza canina appartenente al gruppo 3 (terrier), collocata nella sezione 2A (terrier di piccola taglia – gamba corta), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale).
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio scottish terrier

Scottish terrier
Carattere dello scottish terrier
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 4
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 7
- Tolleranza agli estranei: 8
- Aggressività verso altri cani: 3
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 5
- Salute: 8
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 7
- Necessità di esercizio fisico: 8
- Adattabilità in appartamento: 8
- Tolleranza alla solitudine: 6
- Tolleranza ai climi freddi: 8
- Tolleranza ai climi caldi: 6
- Facilità di toelettatura: 3
- Facilità all’addestramento: 2
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 9
- Tolleranza alla fatica: 8
Lo scottish terrier ha un’elevata intelligenza e un carattere risoluto, un po’ indipendente, a volte addirittura cocciuto. Il principale scopo dell’educazione è insegnare la disciplina e un comportamento controllabile e gestibile.
Si affeziona molto al suo padrone. Nonostante l’aspetto risoluto, è privo di aggressività, anche se non è molto socievole con gli altri cani. Molto legato alla famiglia, sa essere anche sensibile e generoso e un buon compagno di gioco per i bambini.
Lo scottish terrier è ottimo cane da compagnia e l’addestramento è quello tipico per abituare il cane ai comandi di base e alla convivenza con gli esseri umani nonché per controllare il suo carattere un po’ tenace e testardo. Si adatta bene alla vita di appartamento, ma non si deve dimenticare che nacque come cane che nelle fattorie era dedicato alla caccia dei topi che cercava infilandosi nelle tane e scavando; ha quindi uno spiccato senso venatorio contro i piccoli roditori e ama le passeggiate all’aperto e un moderato esercizio fisico, meglio se quotidiano. Un atro atteggiamento tipico è quello di scavare buche in giardino.
Caratteristiche fisiche dello scottish terrier
Testa: il cranio è allungato. Le orecchie sono a punta e ritte sulla testa, ben piazzata sul collo muscoloso. L’espressione degli occhi è vivace
Corpo: lo scottish terrier è un cane di taglia piccola e dal fisico robusto e di forma allungata.
Arti: diritti e corti ma ben muscolosi che gli conferiscono un ottimo scatto e la capacità di infilarsi nelle tane degli animali selvatici.
Coda: la coda è di media lunghezza, portata ritta sul corpo, leggermente affusolata in punta.
Pelo: è fitto e liscio, con uno strato di sottopelo. I colori ammessi sono solo il nero e il grano, anche con qualche brizzolatura.
Altezza e peso: Il peso deve essere compreso tra 8,6 e 10,4 kg.

Lo scottish terrier è un buon compagno di gioco per i bambini
Scottish terrier: salute e vita media
Gli scottish terrier sono cani longevi; hanno una vita media di 13-14 anni. L’aspetto più importante da curare è l’igiene del pelo, che va spesso spazzolato e tenuto in ordine. Volendo optare per una toelettatura professionale, il pelo dello scottish terrier necessita dello stripping.
Per quanto riguarda le malattie, è soggetto, più di altre razze, in tarda età a malattie oncologiche e neurologiche. È inoltre soggetto a una degenerazione ereditaria nota come “scotty cramp” dovuta a un disordine nella produzione di serotonina. Questa malattia si manifesta fin dalla giovane età e, durante il movimento, provoca disturbi e dolore all’apparato locomotorio. Altra malattia genetica è la malattia di Von Willebrand che causa problemi a livello di coagulazione del sangue. Esistono test genetici per entrambe le malattie e quando si acquista uno scottish terrier sarebbe opportuno conoscere il test genetico dei genitori, che viene messo a disposizione dagli allevatori più preparati, anche se in Italia non è obbligatorio.
Può essere soggetto a una forma di osteopatia (cranio-mandibolare), una forma di errato accrescimento delle ossa del cranio, i cui sintomi appaiono tra i quattro e gli otto mesi d’età. I sintomi e i segni (difficoltà ad aprire la mandibola, lesioni ossee) in genere cessano al termine dell’accrescimento e possono essere corretti dalla chirurgia.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli di scottish terrier acquistati in un buon allevamento varia fra i 500 e gli 800 euro.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di scottish terrier sono state 128
La storia della razza
Un cane assai simile allo scottish terrier era già conosciuto nel XV secolo, come testimonia un libro dell’epoca sulla storia della Scozia. Qualche secolo più tardi fu ritratto in un dipinto di Sir Reynolds e il suo aspetto era già molto simile a quello odierno, essendosi differenziato dagli altri terrier. Grazie al regalo di sei terrier da parte del re Giacomo IV di Scozia al re di Francia Enrico IV, lo scottish terrier cominciò a diventare conosciuto e apprezzato in tutta Europa.
Lo standard fu definito solo nel 1882, quando nacque il primo club dedicato a questa razza.