Il terranova è una razza canina di grossa taglia originaria di Terranova, in Canada, un’area geografica situata sulla costa nord-orientale del Paese. Il terranova, affettuosamente soprannominato newfie negli Stati Uniti, condivide un luogo di nascita con il popolare labrador retriever. Le due razze sono simili nel carattere, condividono il desiderio di essere amati dall’umano, un alto livello d’intelligenza, una forte etica del lavoro e adattabilità. Il terranova è un cane maestoso ed elegante, forte, robusto e muscoloso, molto bello da vedere. Il terranova è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri, lo stesso gruppo cui appartiene, per esempio, il bovaro bernese), collocata nella sezione 2A (molossoidi) secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Il nome inglese della razza è Newfoundland. Esistono tre varietà della razza che si distinguono in base al colore del mantello. Troviamo infatti il terranova dal manto nero, quello dal manto marrone e quello bianco con macchie nere.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio terranova

Il terranova è una razza particolarmente amante dell’acqua, tanto che è soprannomiato spesso “cane bagnino”
Carattere del terranova
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 4
- Affezione alla famiglia: 9
- Tolleranza ai bambini: 8
- Tolleranza agli estranei: 8
- Aggressività verso altri cani: 3
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 3
- Salute: 7
- Intelligenza: 7
- Tendenza ad abbaiare: 2
- Necessità di esercizio fisico: 6
- Adattabilità in appartamento: 4
- Tolleranza alla solitudine: 4
- Tolleranza ai climi freddi: 10
- Tolleranza ai climi caldi: 3
- Facilità di toelettatura: 4
- Facilità all’addestramento: 7
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 3
- Tolleranza alla fatica: 6
A dispetto della mole che potrebbe far pensare a un arcigno cane da guardia e da difesa, il terranova è un cane molto tenero; difficilmente lo si sente abbaiare; il suo sguardo è decisamente buono e la sua indole è estremamente socievole; non è un cane timido, ma tantomeno è aggressivo; è calmo, ma mai dà segni di apatia. In una parola potremmo definirlo un cane rassicurante.
Il terranova è un cane brioso ed allegro e ama molto giocare con il suo amico uomo. Dimostra notevole tolleranza con tutti, anche con gli altri cani.
Ai terranova piace saltare addosso agli umani per giocare con loro; è bene però insegnarglielo a fare soltanto a comando perché, contrariamente, potrebbero verificarsi alcuni problemi vista la stazza non indifferente. Il terranova è un cane molto tollerante, soprattutto con i bambini, da cui sopporta praticamente tutto; è bene quindi insegnare a questi ultimi a non fare qualcosa che potrebbe danneggiare il loro amico.
Ovviamente non ci sono solo pregi; la sua mole costringe a un certo impegno, anche economico; ama trascorrere il tempo con la propria famiglia, ma è difficile pensare di portarlo con noi per lunghi viaggi se la nostra autovettura non è abbastanza capiente.
Il terranova è un cane che resiste in modo eccellente al freddo e potrebbe vivere tranquillamente in giardino, anche se la sua preferenza è quella di stare sotto lo stesso tetto dei suoi amici umani.
Il terranova ha tantissimo pelo, cosa che “costringe” a energiche spazzolate almeno due volte nel giro di una settimana; ci si dovrà rassegnare a raccogliere notevoli quantità di pelo dopo questa operazione.
Il pelo abbondante è di notevole aiuto nella protezione dal freddo, ma rappresenta un handicap nello svolgimento di attività fisica quando la temperatura è particolarmente calda o quando si è costretti a permanere sotto il sole troppo a lungo.
È buona norma che il nostro amico abbia sempre a disposizione acqua e luoghi ombrosi quando il termometro sale.
Come nel caso di tutti i molossoidi, anche nel terranova è presente una certa tendenza a sbavare, bisognerebbe quindi avere sempre a disposizione un panno per ripulire le eventuali sbavature.
Da ultimo un breve cenno a una delle caratteristiche peculiari del terranova: il soccorso acquatico. Il terranova è un maestro in questo, adora l’acqua e il nuoto. Nella sua terra d’origine era un aiuto indispensabile per i marinai che cadevano nelle gelide acque oceaniche; il terranova era l’unico che poteva soccorrere un uomo che finiva in acqua, il freddo infatti impediva qualsiasi aiuto da parte di altri umani. Ancora oggi esistono associazioni che si occupano di addestrare i terranova al salvataggio in acqua.
Le caratteristiche fisiche del terranova
Testa: è larga e massiccia, lo stop non è particolarmente marcato. Il muso, corto e quadrato, è ricoperto di pelo fine e corto.
Il tartufo è di colore nero ed è ben ampio. Le mascelle sono forti, la dentatura deve essere corretta e completa, la chiusura è a forbice.
Il collo è robusto e ben inserito; le orecchie sono piccole e ricadono aderenti alla testa.
Corpo: il tronco è alquanto vigoroso e ben proporzionato con il resto del corpo. Il torace è profondo e il dorso è ben dritto e solido. Le spalle sono ben inclinate e lunghe.
Arti: sono dritti e muscolosi
Coda: è di lunghezza media, quando il terranova si muove è sollevata, mentre resta bassa quando il cane si riposa.
Pelo: è denso, piatto e ben resistente all’acqua (il terranova adora questo elemento tant’è che viene denominato anche cane bagnino).
Altezza e peso: secondo lo standard della razza l’altezza ideale al garrese del terranova maschio deve essere di 71 cm circa, mentre per la femmina si scende a 66 cm. Il peso ideale è di 68 kg nei maschi e 54 kg nelle femmine.
Fra i difetti che ricorrono con maggiore frequenza si segnalano le misure fuori standard e i colori del mantello non ammessi, il monorchidismo, il criptorchidismo, la dentatura non perfetta, la mascella deviata, il prognatismo, l’enognatismo, il muso eccessivamente corto e il cranio stretto, la gracilità e l’obesità, la scarsa muscolatura, l’aggressività o l’eccessiva timidezza ecc.

Il terranova è un cane di taglia grande dal corpo armonioso e l’aspetto elegante: nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di terranova sono state 438
Terranova: salute e vita media
Come molti cani di taglia grande, il terranova è predisposto ad alcune malattie congenite come la displasia del gomito e dell’anca. Inoltre, può soffrire di alcune patologie dell’occhio, come la cataratta e l’occhio a ciliegia (ipertrofia della ghiandola lacrimale nel cane). Un’altra patologia della razza è il morbo di Addison, una grave insufficienza ormonale. Può essere soggetto a problemi cardiaci (stenosi aortica) e nel corso della sua vita può incorrere nella pericolosa situazione di torsione gastrica.
La vita media di un terranova è di 8-10 anni.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli di terranova acquistati in un buon allevamento è attorno ai 1.000 euro.
La storia della razza
Il terranova è un cane originario del territorio canadese; come spesso accade quando si parla di cani, le ipotesi sulle origini sono controverse. Alcuni autori ipotizzano che il terranova discenda dai cani da orso che furono introdotti in terra americana dai vichinghi; altri ritengono invece che sia il discendente del cosiddetto mastino del Tibet, l’antenato di tutti i molossoidi; sarebbe quindi giunto in terra americana insieme agli antenati degli indiani d’America diventando il grande cane nero delle tribù indiane degli Algonchini e dei Sioux.
Può esserci del vero in entrambe le ipotesi nel senso che potrebbe essersi verificato un incrocio fra la razza importata dai vichinghi e quella dei cani delle tribù indiane; incrocio che avrebbe generato il progenitore dell’attuale terranova, un cane che oggi è decisamente diffuso e molto apprezzato.
Una terza teoria è che il Terranova sia il risultato di molte razze europee incrociate intorno al XV e XVI secolo, tra cui il cane da pastore dei Pirenei, i mastini e i cani da acqua portoghesi.
Una persona che ha contribuito alla rinascita del terranova fu Sir Edwin Landseer (1802-1873), che si dilettava di ritrarre il terranova nei suoi dipinti. La varietà bianca e nera del terranova è ancora oggi chiamata Landseer in suo onore.
Ma il futuro della razza fu davvero consolidato quando l’onorevole Harold MacPherson (1884-1963), governatore di Terranova, fece del cane la sua razza preferita.
Nel 1860, il primo Terranova fu esposto a una mostra canina in Inghilterra. La razza fu registrata per la prima volta presso l’American Kennel Club nel 1879 e il primo campione americano di Terranova fu intitolato nel 1883.