Lo zwergpinscher è una razza canina di piccola taglia di origine tedesca; lo zwergpinscher, detto anche pinscher nano, viene spesso confuso con il pinscher, a cui assomiglia molto caratterialmente e fisicamente: l’unica differenza evidente è la taglia (il pinscher è di taglia media); in origine, uno dei suoi compiti era la caccia ai topi; oggi è molto apprezzato come cane da famiglia e da compagnia. Lo zwergpinscher è una razza canina appartenente al gruppo 2 (cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri), collocata nella sezione 1A (tipo pinscher e schnauzer) secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Il nome inglese della razza è Miniature Pinscher.
Indice
- Carattere
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio zwergpinscher

Lo zwergpinscher è considerato un cane estremamente intelligente e ricettivo; è perseverante, coraggioso, ma allo stesso tempo dolce e simpatico.
Carattere dello zwergpinscher
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 6
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 6
- Tolleranza agli estranei: 4
- Aggressività verso altri cani: 6
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 8
- Salute: 8
- Intelligenza: 9
- Tendenza ad abbaiare: 8
- Necessità di esercizio fisico: 7
- Adattabilità in appartamento: 6
- Tolleranza alla solitudine: 6
- Tolleranza ai climi freddi: 6
- Tolleranza ai climi caldi: 8
- Facilità di toelettatura: 10
- Facilità all’addestramento: 8
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 8
- Tolleranza alla fatica: 8

Un cucciolo di zwergpinscher: nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di zwergpinscher sono state 407
Lo zwergpinscher è considerato un cane estremamente intelligente e ricettivo; è perseverante, coraggioso, ma allo stesso tempo dolce e simpatico. Ama molto i bambini e il gioco. Si affeziona a tutti i membri della famiglia e, data anche la sua piccola taglia, è un cane adatto alla vita di appartamento. Tende ad abbaiare molto, anche in situazioni in cui non c’è una particolare necessità; potrebbe quindi creare qualche problema a chi vive in condominio. Inoltre, ha una bassa tolleranza agli estranei che tratta con sospetto e diffidenza.
Si tanga conto che si tratta di un cane che necessita di un’educazione molto attenta perché altrimenti tende a diventare un po’ indisciplinato e quindi potrebbe creare qualche difficoltà nella gestione.
Come moltissimi altri suoi simili, soffre particolarmente la solitudine e quindi non è un cane sicuramente adatto a chi, per le più svariate ragioni, non è in grado di assicurargli un’adeguata compagnia.
Caratteristiche fisiche dello zwergpinscher
È un cane di piccola taglia dalle linee alquanto armoniose e dalla struttura robusta
Testa: testa e muso sono di forma allungata, il tartufo, sulla stessa linea della canna nasale, è di colore nero. I denti devono aver la chiusura a forbice perfettamente combaciante. Il collo, privo di giogaia, è slanciato e solido. Le orecchie hanno l’attaccatura alta; possono ricadere formando una “V” ripiegata oppure possono stare ben erette. Gli occhi sono scuri, leggermente sporgenti.
Corpo: è costruito nel quadrato e la sua massa muscolare è distribuita in modo uniforme.
Arti: sia quelli anteriori sia quelli posteriori sono in appiombo con le scapole piatte e oblique. L’ossatura è leggera e proporzionata alle sue dimensioni.
Coda: è attaccata alta; solitamente viene amputata all’altezza della terza vertebra.
Pelo: ha un pelo liscio e corto. I colori del mantello ammessi dallo standard del zwergpinscher sono il bruno uniforme, nero e bruno, bicolore con focatura scura ben definita.
Altezza e peso: l’altezza al garrese va dai 25 ai 30 cm; il peso va dai 2,7 ai 5 kg.
Fra i difetti che ricorrono con più frequenza vengono segnalati l’enognatismo, il prognatismo, il monorchidismo, il criptorchidismo, l’attaccatura delle orecchie eccessivamente bassa, il dorso allungato, il muso corto, la presenza di giogaia, l’ambio e le mescolanze di colore.
Zwergpinscher: salute e vita media
Gode generalmente di buona salute; le uniche patologie comuni nella razza sono la displasia dell’anca, la cataratta e la malattia di Von Willebrand, una patologia ereditaria che causa problemi nella coagulazione del sangue; se si sospetta che il cane abbia la malattia di von Willebrand, occorre fare un esame del sangue di conferma e, nel caso di positività, prendere le precauzioni necessarie prima di qualsiasi intervento chirurgico.
Lo zwergpinscher soffre abbastanza il freddo e quindi è opportuno proteggerlo dalle basse temperature. È inoltre opportuno consentirgli una certa attività motoria e fare attenzione alla sua alimentazione badando bene a non fargli superare il peso di 5 kg.
Lo zwergpinscher è un cane longevo: ha una vita media di 14-15 anni.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento può andare dai 500 agli 800 euro.
La storia della razza
Sulle origini degli zwergpinscher si sa veramente poco, ma è certo che questi cani fossero diffusamente presenti in terra tedesca nel XVIII secolo; a quel tempo svolgevano generalmente mansioni ritenute umili, ma utili fra le quali la guardia di case e animali, la caccia agli animali selvatici; sembra però che la loro vera specialità fosse la caccia ai topi, un lavoro per il quale avevano un’attitudine eccezionale.
Alcuni autori ritengono che alla sua costruzione abbiano avuto un ruolo il bassotto e il piccolo levriero italiano.