Il gatto delle foreste norvegesi (Nork Skaukatt in norvegese) è una razza di gatto domestico a pelo semilungo molto antica, le cui origini si perdono nella leggenda: si pensa infatti che gli antenati di questa razza fossero i gatti che i vichinghi portavano a bordo delle loro navi. Ciò spiegherebbe perché esemplari simili al gatto delle foreste norvegesi siano stati trovati in Paesi molto lontani tra loro, come la Turchia. Fonti storiche riportano di gatti selvatici simili al gatto delle foreste norvegesi, che vivevano in Scandinavia nelle foreste già dal IX secolo d.C. Il processo di addomesticazione è stato graduale: i gatti selvatici migrarono dalle foreste alle fattorie, entrando in contatto con l’uomo e divenendo compagni molto utili alla caccia dei topi. La razza fu riconosciuta solo nel 1977, dopo un lunghissimo processo di selezione naturale.
Indice

Il gatto delle foreste norvegesi (Nork Skaukatt in norvegese) è una razza di gatto domestico a pelo semilungo molto antica, le cui origini si perdono nella leggenda
Caratteristiche fisiche
Il gatto delle foreste norvegesi ha una taglia grande; il maschio può avere un peso dai 4 ai 9 kg, mentre la femmina arriva al massimo a 7 kg.
Il corpo è lungo e massiccio, le zampe sono robuste, con quelle posteriori più lunghe di quelle anteriori.
La testa è grande, di forma triangolare, con orecchie importanti abbellite da ciuffetti di pelo alla punta.
Gli occhi sono leggermente allungati a mandorla. L’aspetto è affascinante, con lunghi baffi, uno sguardo molto vivace e la soffice gorgiera (nelle stagioni fredde) che incornicia il collo.
Un tratto distintivo di questa razza è il pelo, lanoso, morbido e folto, dotato di robusto sottopelo idrorepellente, probabilmente il risultato dell’adattamento dei suoi progenitori al clima rigido delle foreste della Norvegia. I colori del mantello non sono rigorosamente definiti dallo standard, e possono essere nero, blu, ambra, bianco, uniforme o con striature (tabby).
Gatto delle foreste norvegesi – Carattere
Il gatto delle foreste norvegesi è un gatto dall’indole mansueta, intelligente e affettuoso, anche se meno tranquillo di gatti appartenenti ad altre razze; molto attivo, sa essere anche vivace e molto curioso. Ama correre e arrampicarsi, caratteristica che conserva anche in età avanzata. Riesce ad adattarsi alla vita di appartamento, ma ha bisogno di sfogare i suoi istinti di cacciatore e necessita di uno spazio tutto suo, meglio se all’aperto.
Il gatto delle foreste norvegesi è socievole con i bambini ed è un ottimo compagno di gioco. Tuttavia, può avere problemi a socializzare, specie se maschio, con altri maschi, a causa di un forte istinto di territorialità. Soffre la solitudine e sarebbe meglio non lasciarlo solo in casa per troppo tempo.
Salute e vita media
La razza gode generalmente di ottima salute; la lunga selezione naturale ha prodotto, infatti, una razza forte. Tuttavia esistono alcune patologie di carattere genetico e riproduttivo: in questa razza si registra, infatti, una più alta percentuale di aborti o parti prematuri.
Il gatto delle foreste norvegesi ha una predisposizione maggiore a contrarre la cardiomiopatia ipertrofica, una malattia a trasmissione ereditaria che causa un ispessimento delle pareti del ventricolo cardiaco. Al momento non si conoscono cure per la guarigione di questa malattia, che può essere solo curata con trattamenti specifici per allungare l’aspettativa di vita del gatto malato.
Altra malattia a trasmissione ereditaria è la glicogenosi tipo IV, un disturbo metabolico congenito, autosomico recessivo, che porta il gatto rapidamente alla morte, dopo qualche mese dalla nascita. L’unico modo per escludere la presenza di questa malattia è l’esame del DNA, alla ricerca della mutazione del gene responsabile della patologia.
Il gatto delle foreste norvegesi è molto longevo: ha un’aspettativa di vita che varia tra i quindici e i vent’anni.

L’esemplare maschio di gatto delle foreste norvegesi può pesare dai 4 ai 9 kg circa
Le cure
La cura di questi gatti si limita alla spazzolatura del pelo morbido, operazione che però, viste le sue caratteristiche, non deve essere fatta molto frequentemente, se non nel periodo della muta. Nella spazzolatura, occorre fare attenzione a non danneggiare il sottopelo. Per il resto, si devono seguire le normali profilassi vaccinali previste per i gatti domestici.
Gatto delle foreste norvegesi – Prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli di gatto delle foreste norvegesi con pedigree può variare dai 700 ai 1.000 euro. Si consiglia di rivolgersi ad allevamenti competenti per evitare le patologie genetiche descritte precedentemente. Allevatori seri e preparati infatti evitano gli accoppiamenti con individui portatori dei geni delle malattie.