L’ocicat è un gatto domestico che deve il suo nome per assonanza all’ocelot (Leopardus pardalis), un felino selvatico diffuso nel Sud America, nel Messico e nel sud-est degli Stati Uniti. Nonostante l’ocicat ne ricordi l’aspetto, nei suoi geni non c’è traccia della parentela con il felino selvatico. Sembra invece che tra i suoi progenitori ci sia il gatto siamese e il gatto abissino. La razza nacque negli Stati Uniti alla fine del secolo scorso e fu riconosciuta nel 1986. In seguito, si diffuse anche in Europa, anche se qui, al contrario della patria di nascita, rimane tutt’oggi ancora un felino domestico poco conosciuto.
La tipica maculatura del mantello, che ricorda quella dell’ocelot, ne fa un gatto dall’aspetto rustico e poco sofisticato, ma non deve trarre in inganno: si tratta di un gatto socievole, affettuoso e adatto alla vita di casa.
Indice

L’ocelot è il felino selvatico a cui s’ispira l’aspetto dell’ocicat
Caratteristiche dell’ocicat
L’ocicat ha un fisico scattante e atletico con il corpo allungato: il pelo del mantello è corto e la maculatura può essere presente sui colori nero, marrone, crema e blu. Il muso è largo e le orecchie sono abbastanza grandi, rispetto alla testa, portate ritte con le punte arrotondate. Gli occhi sono grandi, leggermente a mandorla, di colore verde, giallo o castano. L’espressione è viva e rivela la sua curiosità e l’intelligenza.
L’ocicat raggiunge i 4-6 kg nei maschi e i 3-5 kg nelle femmine e la piena maturazione avviene intorno all’anno di età.
Carattere
L’ocicat è un gatto affettuoso che sa dimostrare con miagolii e fusa il suo attaccamento agli umani della casa. Tuttavia, un tratto del suo carattere riservato ne fa un gatto un po’ introverso, addirittura diffidente o pauroso con gli estranei. Non soffre la solitudine in quanto sa essere indipendente dalla famiglia e ha bisogno di spazio e tranquillità. La sua intelligenza dev’essere tenuta viva e assecondata con giochi e distrazioni, mentre il suo fisico atletico lo porta ad avere bisogno di spazio per saltare e correre. Da questo punto di vista, è una razza propensa a scappare ed esplorare il mondo all’esterno, cosa che andrà tenuta presente dai proprietari.
La convivenza con altri gatti non è particolarmente problematica, mentre con i cani è possibile se si lavora con entrambi per stabilire un rapporto di reciproco rispetto.

Spesso l’ocicat è descritto come “un cane in un corpo da gatto”, per via del suo temperamento docile che gli permette di essere facilmente addestrato al riporto e alla camminata al guinzaglio!
Salute e vita media dell’ocicat
L’ocicat è un gatto dalla salute robusta: le uniche malattie degne di nota, a carattere ereditario, sono a carico degli occhi (atrofia progressiva della retina, per la quale esiste un test specifico da effettuare sui cuccioli) e del cuore (cardiomiopatia ipertrofica).
Si tratta di un gatto goloso e l’alimentazione dovrà essere controllata per evitare il sovrappeso.
Le cure
L’ocicat non necessita di cure particolari, se non la spazzolatura del pelo, che dev’essere almeno settimanale, o più frequente nei periodi di muta. Come tutti i gatti domestici, occorre rispettare il programma delle vaccinazioni. I felini di questa razza hanno un’aspettativa di vita media attorno ai 15 anni.
Prezzo dei cuccioli
I cuccioli di un ocicat non sono facili da reperire in Italia, anche perché da tempo sono vietati gli accoppiamenti con altre razze, come il gatto abissino. I prezzi sono intorno ai 900-1.100 euro.