La bronchite nel cane è una condizione patologica di riscontro piuttosto frequente in ambito veterinario; si tratta una malattia infiammatoria che colpisce la mucosa dei bronchi, organi che fanno parte dell’apparato respiratorio.
La bronchite nel cane si presenta generalmente in forma acuta, ovvero la malattia si manifesta in modo rapido e improvviso per poi risolversi nel giro di un periodo piuttosto breve; in alcuni casi, però, la malattia non va incontro a guarigione ed evolve in una forma cronica; questa evenienza è dovuta generalmente o alla persistenza delle cause scatenanti (per esempio, la continua esposizione al fumo passivo) oppure al mancato o inadeguato intervento in caso di una forma acuta.
Classicamente si parla di bronchite cronica quando si ha tosse persistente e irreversibile per almeno due mesi senza interruzioni.
Le razze canine maggiormente esposte alla malattia
Alcune razze canine sono maggiormente predisposte ad ammalarsi di bronchite e, in generale, di patologie che interessano l’apparato respiratorio; tra queste si ricordano principalmente le seguenti:
La bronchite nel cane non deve essere mai sottovalutata; è sì una malattia che può essere curata con successo, ma è altrettanto vero che se non è trattata tempestivamente e/o in modo opportuno, si possono avere conseguenze di seria entità, in particolar modo nei cani brachicefali ovvero in quei cani in cui il cranio si sviluppa maggiormente in larghezza che in lunghezza (ciò determina quello che, popolarmente, è noto come “muso schiacciato”). Fra i cani brachicefali più noti si ricordano in particolare il bichon frisé, il boston terrier, il boxer, il bulldog francese, il bulldog inglese, il carlino, il Cavalier King Charles spaniel, il chin, il chow chow, il dogue de Bordeaux e lo shih tzu.
Bronchite nel cane – Cause
Varie possono essere le cause di bronchite nel cane; tra le principali si ricordano le seguenti:
- fumo passivo (fumo proveniente da stufe o camini oppure di sigaretta)
- inquinamento ambientale
- allergie
- malattie infettive causate da virus o batteri
- esposizione delle vie respiratorie a sostanze tossiche o irritanti.
Bronchite nel cane – Segni e sintomi della malattia
La bronchite nel cane si presenta generalmente con vari sintomi e segni; nel caso di una forma acuta si possono avere:
- tosse secca e frequente (questo segno clinico tende ad accentuarsi durante le ore notturne)
- produzione di muco
- conati di vomito
- fame d’aria (il cane tende a respirare a bocca aperta anche quando non compie uno sforzo fisico che giustifichi questo atteggiamento)
- tachipnea (aumento della frequenza degli atti respiratori)
- abbattimento
- perdita dell’appetito.
Nel caso di bronchite cronica si possono avere i medesimi sintomi che si osservano nella forma acuta, ma la tosse è particolarmente persistente e il respiro presenta fischi e raschi; la produzione di muco può farsi più abbondante. Gli sforzi respiratori si fanno sempre più importanti e la tosse continua causa spesso un’infiammazione a carico delle prime vie respiratorie.
La forma cronica può essere particolarmente insidiosa nel caso di cani adulti e anziani, nei soggetti cardiopatici e in quelli immunodepressi.
Diagnosi
Quando il cane presenta sintomi respiratori è sempre opportuno consultare il proprio veterinario di fiducia. Al fine di diagnosticare con esattezza la patologia alla base delle varie manifestazioni cliniche (la bronchite nel cane ha sintomi e segni comuni a quelli di diverse altre patologie respiratorie), lo specialista potrà richiedere un certo numero di esami:
- emocromo
- esami biochimici
- esami sierologici
- emogasanalisi
- esami di feci e urine.
A seconda dei casi potranno essere richiesti esami radiografici, broncoscopia, ecocardiogramma ecc.
Se il veterinario lo ritiene utile, può effettuare un lavaggio broncoalveolare e un lavaggio transtracheale, procedure che possono servire, tra le altre cose, anche a raccogliere campioni cellulari da sottoporre ad analisi.

Radiografia che mostra segni di bronchite e polmonite
Bronchite nel cane – Terapia
Nel caso di bronchite del cane si hanno a disposizione varie possibilità di terapia.
Si deve premettere che, per quanto possibile devono essere rimossi o comunque limitati eventuali fattori scatenanti (per esempio, il fumo passivo, l’esposizione ad allergeni o sostanze tossiche e/o irritanti ecc.), soprattutto nei casi bronchite cronica.
A seconda della causa scatenante potranno essere prescritti vari tipi di farmaci tra cui antibiotici (se la bronchite è legata a un’infezione batterica), FANS, broncodilatatori e corticosteroidi.
I sedativi della tosse non sempre sono indicati; sta allo specialista veterinario stabilire l’opportunità del loro utilizzo.
L’ossigenoterapia è un’opzione che può essere presa in considerazione nei casi più gravi.
Devono essere evitate tutte quelle situazioni che potrebbero peggiorare la situazione: sforzi eccessivi, soggiorno prolungato in ambienti umidi e/o freddi ecc.
Nei cani affetti da obesità è decisamente consigliato un aggiustamento del regime alimentare al fine di ottenere una significativa perdita di peso; l’obesità, ma anche il semplice sovrappeso, sono fattori che possono aggravare la situazione, in particolar modo nei casi di bronchite cronica.