Cane molecolare: cosa significa questa strana espressione? S’intende un cane in grado di percepire odori di un animale (uomo compreso!) anche parecchie ore, se non giorni dopo il suo passaggio: la percezione olfattiva di un cane molecolare è così alta che riesce a sentire l’odore della traccia anche parecchio tempo dopo che è stata lasciata sul terreno. Un cane molecolare quindi viene usato per la ricerca di prede o, come accade spesso dai reparti specializzati di polizia, di persone di cui si sono perse le tracce, per dispersi in zone impervie o fuggitivi. Sono meno impiegati con successo nella ricerca dei dispersi sepolti in seguito a calamità naturali, come valanghe e terremoti, a causa della loro imponente massa e peso.
Se si tiene conto che un cane “normale” perde la capacità di sentire una traccia dopo una decina di minuti o poco più del passaggio dell’animale, si capirà la straordinaria capacità di un cane molecolare.
Un cane molecolare è in grado di percepire gli odori ma a anche di memorizzarli per parecchio tempo in modo da tenere a mente l’odore da cercare. Questa eccezionale caratteristica dipende in parte dalla razza (alcune sono più adatte di altre) ma anche dall’addestramento finalizzato alla cerca.

Un esemplare di bloodhound
Cane molecolare: le razze
La razza per eccellenza di cane molecolare è il bloodhound, detto anche Chien de St. Hubert. Si tratta di un cane con uno spiccata predisposizione alla caccia e ricerca di prede ferite (il suo nome infatti significa letteralmente “cane da sangue”). Ciò è dovuto all’impressionante numero (dell’ordine di grandezza di centinaia di milioni) di recettori olfattivi del suo naso. Secondo alcuni, anche le pieghe della pelle del muso contribuirebbero a “intrappolare” gli odori e a renderli più persistenti al suo naso.
Anche se la razza di cane molecolare per eccellenza è il bloodhound, altri cani sono spesso impiegati per il loro olfatto; spesso quelli di taglia media sono usati in altri contesti come la ricerca di dispersi nei terremoti o la ricerca di esplosivi o sostanze stupefacenti. Le razze più impiegate sono il pastore tedesco, il beagle e alcuni spaniel (springer spaniel inglese e cocker spaniel inglese).
Come si addestra?
L’addestramento di un cane molecolare non è molto diverso da quello del cane impiegato nell’attività venatoria. Fin da cucciolo, con giochi o sessioni di addestramento, si abitua il cane a fidarsi del suo olfatto e a cercare oggetti interessanti con un odore particolare.
Accanto alla classica educazione a seguire la pista olfattiva, a molti cani molecolari, soprattutto quelli usati dai reparti specializzati di polizia, sono anche insegnate nozioni di comportamento in condizioni di emergenza o per segnalare, con opportuni movimenti o posture del corpo, l’avvenuto ritrovamento di ciò che stanno cercando.