Giocare con il cane è uno dei modi migliori di rafforzare la nostra relazione con lui. Il gioco non ha indiscutibili vantaggi soltanto dal punto di vista salutistico (l’attività fisica è importantissima per noi, ma anche per i nostri amici a quattro zampe), ma anche e soprattutto, da quello psicologico.
Fondamentale è anche la continuità; il gioco con i nostri amici a quattro zampe deve essere quotidiano; dobbiamo sempre trovare il modo di passare del tempo con loro; non è corretto dedicar loro soltanto poche briciole della nostra giornata.
Se gestito correttamente, il gioco avrà numerose ripercussioni positive; permette infatti al cane di esplorare l’ambiente che lo circonda, ne aumenta la coordinazione, la destrezza fisica e quella mentale, gli rende più facile l’interazione con gli altri, gli insegna i ruoli sociali; in definitiva contribuisce moltissimo a formarne il comportamento.
Il gioco, inoltre, può tornare utilissimo in quei casi in cui, per un motivo o per un altro, il cane è costretto a rimanere da solo per periodi di tempo più o meno lunghi perché lo distrarrà e ne limiterà eventuali comportamenti distruttivi.
Giocare con il cane – Quali giochi?
Sostanzialmente i giochi possono essere distinti in due grandi categorie: giochi sociali e giochi individuali; nella prima categoria rientrano quei giochi che il cane svolge con un altro cane oppure con gli umani, mentre della seconda categoria fanno parte le attività ludiche che il cane svolge senza nessun compagno.
Uno dei giochi più divertenti per il cane è quello dell’inseguimento; a molti sarà capitato di notare la gioia dei nostri amici a quattro zampe quando devono inseguire una pallina, un frisbee, noi che corriamo e via discorrendo; tutti i cani amano inseguire qualcuno o qualcosa; le cose poi si fanno ancora più divertenti nel caso di cani predisposti al riporto.
Utilizzare una pallina per il gioco dell’inseguimento è un vero classico; basta fare attenzione che essa sia delle giuste dimensioni per essere presa agevolmente con la bocca, senza che ci sia però il minimo rischio che il nostro amico possa ingoiarla.
Il miglior modo di giocare con la pallina facendosela riportare è quella di utilizzare due palline uguali; prima se ne lancia una; una volta che il cane l’avrà presa ce la si farà riportare e si lancerà l’altra; è un modo per far capire al nostro amico che non vogliamo togliergli la pallina, ma che semplicemente vogliamo scambiare qualcosa con lui.
Si faccia attenzione a non strappare di bocca l’oggetto riportato; il cane potrebbe imparare a tenerlo e a fuggire e ciò vanificherebbe gli sforzi fatti; si può invece passargli un bocconcino sotto il naso a mo’ di ricompensa ordinandogli di lasciare (“lascia”) l’oggetto che tiene in bocca; è una strategia che gli farà capire che non siamo in competizione con lui, ma vogliamo solo collaborare e premiarlo quando fa il suo dovere.
Un’altra attività amatissima dai cani è il nascondino; anche in questo caso è possibile ricorrere a oggetti oppure possiamo renderci noi protagonisti del gioco nascondendoci alla vista del cane che dovrà poi ritrovarci.
Il nascondino è un gioco che aiuta a sviluppare le capacità cognitive dell’animale; le prime volte è opportuno facilitargli il compito; in seguito ci divertiremo ad aumentare il grado di difficoltà.
A prescindere dal tipo di gioco, è importante ricordarsi di fare le congratulazioni al nostro amico quando avrà svolto correttamente il suo compito; gradita sarà anche una ricompensa più… tangibile.
Fra i giochi particolarmente adatti ai nostri amici a quattro zampe ci sono i cosiddetti “giochi di fiuto“, noti anche come “giochi di ricerca olfattiva” o, ancora, “work nose” (letteralmente lavoro di naso). Del resto è noto che l’olfatto è il senso più sviluppato del cane; anche i giochi di fiuto, come il nascondino, sono ottimi per migliorare le capacità cognitive dell’animale con inevitabili ricadute sulla sua autostima.
Le prime volte si partirà con esercizi piuttosto semplici; uno di quelli classici consiste nel mettere un po’ di bocconcini sparsi in giardino o in una stanza della casa per poi ordinare al nostro amico di trovarli (utilizzando il comando “cerca”).
Con il passare del tempo si potranno rendere gli esercizi sempre più complessi, nascondendo magari i bocconcini di cibo in recipienti che ne attenuino l’odore.
Pian piano il nostro amico diventerà un cercatore sempre più esperto e si potrà sostituire il cibo con una persona; all’inizio all’interno della propria abitazione e poi in luoghi all’aperto.
Un consiglio che gli esperti danno è quello di tenersi a una certa distanza dal cane mentre effettua la ricerca; si eviterà di distrarlo e di fargli perdere la necessaria concentrazione.
Altro consiglio importante è quello di non mostrare disappunto dopo gli inevitabili primi fallimenti; naturalmente, quando l’obiettivo viene raggiunto è buona cosa ricompensare il proprio amico.

Giocare con il cane è senza ombra di dubbio uno dei modi migliori per rafforzare la nostra relazione con lui
Quando il cane rimane solo
Per motivazioni più o meno valide, molti cani rimangono da soli in casa o in giardino; è inevitabile che possano annoiarsi; nei casi peggiori possono addirittura avere atteggiamenti di ansia da separazione.
Per rendere meno noiosa l’attesa dei nostri amici si può dar loro la possibilità di giocare mentre noi non ci siamo. Non tutti i giocattoli sono adatti a questo scopo e, infatti, molti cani non presteranno loro un briciolo di attenzione.
Fra i giochi più utilizzati nel caso di cani che restano da soli per lungo tempo vi sono i Kong (si veda il sito di riferimento); sono dei giocattoli di gomma riempibili con bocconcini che il nostro amico dovrà recuperare; le operazioni di recupero possono essere molto lunghe e ciò lenirà la noia del nostro amico.
Un altro sito dove si possono trovare dei giochi che possono tornare utili anche a quei cani che sono costretti a restare soli per diverse ore è quello della Zooplus.
Giocare con il cane: un paio di consigli
Il gioco è fondamentale per i nostri amici cani, sia dal punto di vista fisico, sia da quello psicologico; deve però essere condotto con modalità corrette e altrettanto corretto dovrà essere il comportamento del nostro amico; non gli si deve permettere di giocare mordendo le mani o altre parti del corpo perché, a lungo andare, ciò potrebbe diventare un atteggiamento molto problematico, sia nei nostri confronti sia nei confronti di persone più o meno estranee al nucleo familiare.
Quindi, se il nostro amico si comporta in un modo che ritenete inadeguato è necessario interrompere la nostra interazione con lui; ciò gli farà capire che dovrà mutare atteggiamento.
Un altro consiglio è quello di non essere parchi con i tipi di gioco; più numerosi e diversi fra loro saranno i giocattoli e più consentirete al vostro amico di sviluppare le proprie capacità fisiche e intellettive.
L’unica avvertenza è quella di non utilizzare mai gli indumenti per giocare; per Fido non vi sono differenze fra scarpe nuove e scarpe vecchie; se lo abituate a giocare con gli indumenti o le scarpe non più utilizzati, metterete a rischio anche quelli nuovi…