La gravidanza nel cane è un evento che coinvolge non solo l’animale, ma anche il proprietario, che deve garantire la salute della gestante e dei cuccioli. Come proprietari responsabili, la gravidanza del proprio cane dovrebbe essere un evento pianificato, in genere in accordo con il proprietario del cane maschio, ma spesso accade che sia accidentale e ciò può comportare qualche problema, sia nella gestione della situazione durante la gravidanza inaspettata, sia per il problema successivo che si pone di collocare in una nuova famiglia i cuccioli (sempre che non s’intenda tenerli). In ogni caso occorre dare tutto il sostegno alla femmina, portandola dal veterinario per i controlli opportuni e preparandosi all’evento in modo consapevole. È quindi importante conoscere molte informazioni sul periodo di gestazione.
Quanto dura la gravidanza nel cane?
La gestazione nel cane ha una durata compresa tra i 58 e i 68 giorni, senza grandi differenze tra le varie razze. Mediamente si può stimare che la nascita avvenga a poco più di sessanta giorni dopo la monta. La razza del cane di solito influenza il numero di cuccioli (le taglie piccole hanno un numero di cuccioli più basso): può accadere che la gravidanza arrivi a 68-70 giorni nel caso di cucciolate numerose.

Una femmina gravida: sono evidenti le mammelle e il ventre ingrossati
Quali sono i segni della gravidanza nel cane?
I segni della gravidanza in atto cominciano ad apparire dalla quinta settimana: le mammelle si gonfiano e accentuano il loro colore, mentre il ventre comincia ad aumentare di volume. Anche il flusso vaginale più cambiare di consistenza e diventare più denso o chiaro, anche se è importante che non ci siano perdite di sangue.
La femmina incinta può cambiare anche il comportamento e l’umore: in genere nelle prime settimane è più calma e tranquilla, mentre può aumentare l’irrequietezza al prossimarsi dal parto. Spesso, ma non sempre, la femmina è alla ricerca di un nido o una tana dove partorire e, in assenza di una tana preparata, può anche mettersi a scavare in giardino o rifugiarsi in angoli appartati. Attorno al cinquantesimo giorno le mammelle della femmina si gonfiano ulteriormente perché iniziano ad avere a disposizione già la produzione di latte.
Nel caso si notassero questi segni particolari, è bene portare la cagnolina dal veterinario per accertare la gravidanza. Non esiste, infatti, a differenza delle donne, un test di gravidanza basato sulla concentrazione degli ormoni nelle urine. Il veterinario sarà in grado di accertare la gravidanza con una palpazione dell’utero (già dalla terza settimana) e soprattutto con un’ecografia (meglio dopo il venticinquesimo giorno), che darà anche indicazioni sul numero dei cuccioli e, nel caso in cui la gravidanza fosse stata accidentale e la monta fosse avvenuta all’insaputa del proprietario, anche a quale settimana della gestazione si è arrivati, in modo da poter programmare il parto per tempo.
La crescita degli embrioni
Al venticinquesimo giorno della gravidanza, i cuccioli hanno dimensioni attorno ai cinque centimetri e sono ben visibili all’ecografia. Solo alla settima settimana, attorno al 49 giorno, raggiungono all’incirca le dimensioni finali che avranno al momento della nascita. L’ottava settimana è dedicata alla preparazione del “nido” e occorre sempre controllare che la futura mamma abbia cibo e acqua sempre disponibili e un rifugio con una temperatura confortevole.
La nona settimana è quella presumibilmente del parto: è importante non lasciarla mai sola e avere a disposizione il numero di telefono di un veterinario per gestire le emergenze (meglio se disponibile anche di notte).
La cura del cane incinta
Per assicurare la salute del cane durante la gestazione, oltre ai controlli che il veterinario sarà in grado di suggerire, occorre agire sull’alimentazione e su alcune norme generali che si possono riassumere in questi punti:
- Il cane non dovrebbe essere sovrappeso, perché i kilogrammi in eccesso potrebbero complicare il parto. Durante la gestazione, l’alimentazione del cane deve cambiare per dare gli elementi nutritivi necessari alla crescita dei cuccioli. Si può dire che fino alla quinta settimana l’alimentazione non dovrebbe discostarsi da quella abituale e comunque dovrebbe evitare che il cane incrementi il suo peso. Solo dopo la quinta settimana la femmina di solito comincia ad aumentare di peso in modo evidente. A questo punto occorre somministrare una alimento per cani pensato per i cani cuccioli (del tipo “puppy”). A ogni settimana la quantità di cibo dovrebbe essere leggermente aumentata: di quanto è anche funzione del numero di cuccioli in arrivo e quindi occorre seguire con attenzione le indicazioni del veterinario. Si tenga presente che negli ultimi giorni, quelli che precedono il parto, la cagnolina potrebbe essere inappetente o rifiutare il cibo e potrebbe essere una buona strategia somministrarlo in piccole dosi.
- Non si dovrebbero somministrare farmaci al cane incinta se non dietro prescrizione del veterinario. Anche gli usuali prodotti antiparassitari per pulci e zecche vanno somministrati sotto il controllo e indicazione del veterinario, perché non tutti sono adatti al cane in gestazione.
- L’igiene deve essere scrupolosa per assicurarsi che il parto avvenga nelle massime condizioni di pulizia.

Una femmina di Dogue de Bordeaux allatta i suoi cuccioli
Il parto
Il parto può avvenire in casa, se il proprietario è disposto a dare il giusto supporto all’evento e il veterinario ha giudicato possibile la cosa, escludendo probabili complicanze. In caso contrario, ai primi sintomi del parto imminente, occorre portare il cane in clinica. In entrambi i casi, occorre predisporre in casa un nido, in altre parole una cuccia in cui avverrà il parto o dove si posizionerà la mamma con i cuccioli. La cuccia deve essere collocata in un luogo appartato, lontano dai rumori, dal passaggio di persone e di altri animali, in condizioni confortevoli per quanto riguarda la temperatura e con molta luce naturale. Esistono in commercio cucce particolari adatte al parto, oppure si può predisporre una zona con un materassino e delle coperte.