Cosa fare in caso di smarrimento del cane? È una domanda che ci si augura di non doversi mai porre, ma nel caso ciò dovesse avvenire è bene avere chiaro come agire e mettersi in azione il più rapidamente possibile.
Innanzitutto è necessario rimanere lucidi e tentare di far mente locale su possibili luogo, ora e modalità di smarrimento.
Smarrimento del cane – Le prime cose da fare
Per prima cosa si devono iniziare le ricerche a partire dalla zona nella quale si presume possa essere il nostro amico a quattro zampe; se ne abbiamo la possibilità, è buona cosa coinvolgere più persone in modo da allargare il più possibile l’area di ricerca.
Vanno chieste poi informazioni a coloro che si incrociano durante la ricerca cercando di descrivere al meglio le caratteristiche del cane.
Nel corso della ricerca è bene chiamare spesso per nome il nostro amico; se si trova nelle vicinanze, anche se comprensibilmente spaesato, riconoscerà la nostra voce e ci verrà incontro.
Se la ricerca non dà esito, prima di fare altre mosse, si torni a casa; il nostro cane potrebbe essere tornato da solo ed essere lì sulla porta ad aspettarci; oppure potrebbe essere stato ritrovato da qualcuno che ci conosce.
Mosse successive
Se, nonostante i vari sforzi profusi, non siamo riusciti a trovare il nostro amico, è necessario attivarsi diversamente.
La prima cosa da fare è denunciare la scomparsa alle autorità competenti tramite un atto scritto (trattiamo l’argomento nel dettaglio nell’ultimo paragrafo).
Si contatti poi l’Ufficio Tutela Animali del comune di riferimento riferendo la notizia dello smarrimento.
Nel caso in cui il cane abbia il tatuaggio, si deve denunciare la sua scomparsa alla ASL competente comunicando il numero del tatuaggio stesso. Se il cane è dotato di microchip è sufficiente la denuncia fatta alle autorità.
Espletate tutte le necessarie formalità burocratiche, si possono mettere atto tutti i mezzi che possono facilitare la ricerca; sempre consigliabile è la preparazione di volantini con la foto e l’aggiunta di particolari che possano aiutare nell’identificazione dell’animale.
Ci si può poi rivolgere a un giornale locale richiedendo la pubblicazione dell’annuncio di smarrimento; la stessa cosa va fatta sui social network (Facebook e similari), senza dimenticare le bacheche di siti web che si occupano appositamente di smarrimenti e ritrovamenti di animali.
Può tornare utile anche contattare i veterinari di zona e i canili privati.
Il ritrovamento
Se riusciamo a ritrovare il nostro cane, la prima cosa da fare è recarsi dal veterinario di fiducia per un controllo sulle condizioni di salute del nostro amico.
È poi necessario rimuovere tutti i volantini affissi e informare del ritrovamento tutte le persone e le strutture coinvolte.
Si colga l’occasione, se non lo si è già fatto, di registrare il nostro amico presso l’Anagrafe Canina della ASL competente.
Se il cane non ha il microchip (peraltro obbligatorio) è il momento di provvedere senza ulteriori indugi.
Si prenda infine in considerazione l’idea di mettere al cane un collare con una targhetta che riporti indirizzo e numero di telefono; ciò potrebbe evitarci lunghe e angoscianti ricerche.

Nel caso di smarrimento (ma anche di ritrovamento) di un cane è obbligatorio presentare una denuncia alle autorità
La denuncia di smarrimento del cane
Nel caso di smarrimento (ma anche di ritrovamento) di un cane è obbligatorio presentare una denuncia alle autorità, ovvero carabinieri, polizia municipale, servizio veterinario della ASL competente e Anagrafe Canina.
La denuncia non è un atto da sottovalutare, chi smarrisce un cane e non presenta alcuna denuncia rischia oltre alla sanzione per la mancata denuncia, anche la sanzione per abbandono se il cane viene ritrovato.
Anche l’omessa denuncia di ritrovamento di un cane altrui comporta conseguenze (si consulti a questo proposito il nostro articolo Cosa fare nel caso di ritrovamento di un cane).
La denuncia ha validità soltanto se redatta in forma scritta e presentata agli organi competenti; chi riceve la denuncia deve rilasciare una copia. Si tenga presente che se è vero che la denuncia è obbligatoria, è altrettanto vero che il pubblico ufficiale a cui si presenta non può rifiutarsi di accettarla.
La denuncia è un atto fondamentale; in caso di ritrovamento da parte di terzi, chi ha presentato denuncia di smarrimento non può essere accusato di abbandono.
Peraltro si deve tenere conto che senza la denuncia di smarrimento non è possibile pretendere la restituzione del cane nel caso questi sia stato ritrovato e dato temporaneamente o definitivamente dato in affido a un’altra famiglia.