La toeletta del cane è un’operazione indispensabile, non solo se l’animale vive a stretto contatto con la sua famiglia di… umani. Infatti, a differenza del gatto, il cane di solito non provvede in autonomia a leccarsi e a lavarsi. Lavare periodicamente il cane e pulire occhi e orecchie non sono solo pratiche per l’igiene e la pulizia, ma servono per migliorare le sue condizioni di salute. Infatti, durante il lavaggio è possibile accorgersi per tempo della presenza di parassiti, dermatiti o altri problemi della pelle. Esistono operazioni poi che sono fondamentali per alcune razze e meno per altre. I cani con orecchie lunghe e cadenti, come quelli delle razze spaniel, sono soggetti a otiti e quindi tenere pulita la parte esterna delle orecchie è molto importante. Altre razze sono più sensibili attorno agli occhi, come gli shih tzu o i barboni, e per loro la pulizia degli occhi dovrebbe essere quotidiana. Altre razze presentano meno problemi di pulizia (specie quelle a pelo raso), ma ciò non significa che si possa trascurare la loro igiene.
È molto importante che il cane sia abituato fin da piccolo alle operazioni di toeletta in modo che non siano vissute come qualcosa di stressante, ma come un gioco. Alla fine della pulizia, può essere utile ricompensare il nostro amico con una crocchetta. Anche l’atteggiamento della persona che si prende cura del cane è importante: non deve essere un’incombenza, fatta magari rapidamente e con insofferenza, ma un’occasione per stare un po’ in compagnia del proprio cane, una dimostrazione di affetto.
Toeletta del cane – Cosa fare giornalmente
La toeletta quotidiana del cane può comprendere la pulizia degli occhi, fatta con un semplice fazzoletto inumidito con acqua tiepida, e delle orecchie. Quest’ultime vanno pulite solo nel padiglione esterno e mai all’interno. Il condotto uditivo del cane è molto lungo e delicato e non andrebbe mai inserito il classico bastoncino delle orecchie. Se si sente un odore sgradevole proveniente dall’interno dell’orecchio o la pelle appare arrossata, potrebbe essere insorta un’otite. In questo caso è importante portare il cane dal veterinario, perché un’otite trascurata e non adeguatamente trattata può portare addirittura alla sordità. Nel caso puliate l’esterno del padiglione auricolare, alla fine va accuratamente asciugato per evitare che l’umidità crei le condizioni ideali per un’infezione batterica o micotica.
Per i cani a pelo lungo è importante spazzolare di frequente il mantello, anche giornalmente, per evitare che si formino nodi che non sono solo antiestetici. Infatti, in alcune posizioni, come sotto le ascelle o sotto i piedi, la loro presenza può ostacolare la camminata e creare danni ad articolazioni e legamenti.
Si può anche cercare di pulire sotto la coda, sempre con una garza o un fazzolettino imbevuto con acqua, anche se non tutti i cani tollerano quest’operazione. Anche la pulizia dei denti, fatta con un corretto spazzolino e con il dentifricio per cani (non usate assolutamente quello da umani!) non è tollerata da tutti. Se non riuscite a pulire anche i denti, ai controlli periodici dal veterinario potete chiedere di verificare lo stato dei denti e rimuovere eventualmente lo strato di tartaro che si è formato. Quest’operazione assume importanza al crescere dell’età del cane.
Il bagno: come lavare il cane?
Il bagno è il punto fondamentale della toeletta del cane. Un tempo era convinzione comune che il bagno fosse dannoso perché si pensava rimuovesse lo strato di protezione della pelle esponendolo a dermatiti e infezioni cutanee. Forti di questa convinzione, ci sono ancora persone che fanno il bagno al cane una due volte all’anno! In realtà, oggi esistono in commercio shampoo specifici in grado di rispettare perfettamente il pH e la costituzione della pelle del cane, quindi è possibile fare il bagno al cane tutte le settimane, o addirittura tutti i giorni. La frequenza dipende dalle abitudini del cane, per esempio se va spesso in campagna a contatto con la vegetazione o l’acqua.
Nell’operazione di lavaggio si deve scegliere un’acqua tiepida, mai troppo calda né fredda. I detergenti devono essere quelli per cani: ne esistono parecchie varietà, alcuni specifici anche per il tipo di pelo. Quelli per pelo lungo permettono anche di ammorbidirlo e facilitare quindi la successiva spazzolatura, evitando la formazione dei nodi. Esistono poi anche shampoo curativi, pensati per dermatiti, e antiparassitari, ma il loro utilizzo deve essere consigliato dal veterinario, qualora ne riscontrasse l’esigenza. Nel caso di shampoo antiparassitari (tipicamente contro l’infestazione di pulci) non basta metterlo sul pelo e poi sciacquarlo sotto la doccia, ma è necessario mettere il cane in una bacinella (o nella vasca) e lasciarlo in immersione pochi minuti con lo shampoo per dare il tempo all’antiparassitario di agire. Nel caso di shampoo specifici, si consiglia comunque di leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso.
Il lavaggio può essere facilitato da una spazzola morbida o una spugna; l’uso della spugna deve essere fatto con molta attenzione perché se il cane lo afferra e lo ingoia potrebbe avere seri problemi: la spugna gonfiandosi nell’apparato digerente potrebbe causare un blocco intestinale. Ovviamente occorre fare attenzione che lo shampoo non vada negli occhi e nel naso, altro punto delicato del cane.
Una volta sciacquato il cane sotto la doccia (utili le doccette a mano) occorre asciugarlo, prima con l’asciugamano asciutto e pulito poi con il phon, che deve essere tenuto a una distanza tale da non essere troppo caldo. Particolare attenzione va posta all’asciugatura di orecchie e pancia, i punti più delicati che andrebbero asciugati per primi. Dopo l’asciugatura si può spazzolare il cane se non è a pelo raso, per rendere il mantello più fluente, liscio e privo di nodi.

La toeletta del cane è un’operazione indispensabile
Il centro professionale di toeletta
Come visto, alcune operazioni di toeletta del cane andrebbero fatte molto frequentemente, quindi utilizzare esclusivamente un centro di toeletta del cane professionale, potrebbe non essere una strategia praticabile. Tuttavia, per operazioni complesse, come la tosatura o anche il bagno, nel caso di cani grandi e poco gestibili in casa, può essere una buona idea servirsi di un centro professionale. Come si valuta la serietà di un servizio di toeletta del cane? Evitate quei centri che non ammettono il proprietario, ma che vi chiedono di lasciare il cane e tornare a prenderlo quando finito. Specie la prima volta che si porta il cane in un centro di toeletta professionale la presenza del proprietario è fondamentale, per non stressare oltremodo il cane. In seguito, se il cane mostra di gradire l’esperienza può essere lasciato solo con l’addetto, a patto che abbia la nostra fiducia più completa (e anche quella del cane!). Va da sé che l’igiene e la pulizia del centro sono fondamentali, come anche altri dettagli, come la temperatura degli ambienti, che devono essere confortevoli.